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Ora si teme un aumento dei tassi Si salvano dalle vendite...

Da Pukos
Ora si teme un aumento dei tassi Si salvano dalle vendite...

Ora si teme un aumento dei tassi

Si salvano dalle vendite Amex, Wal-Mart e Coca Cola. Scende ancora Apple. Sul Nasdaq crolla Baidu dopo i conti. Ancora giù il comparto Biotech.

Una discesa un po’ diversa da quelle alle quali abbiamo assistito negli ultimi tempi, oggi il calo di Wall Street è arrivato in corrispondenza di dati macro sostanzialmente positivi.

Per gran parte della seduta gli investitori hanno temuto il peggio, ieri avevamo avuto un dato sul Pil estremamente negativo. Oggi invece i dati sul mercato del lavoro ed il PMI di Chicago hanno largamente superato le previsioni, quindi si poteva manifestare la situazione peggiore, ossia che la Fed fosse costretta ad aumentare i tassi in un contesto di crescita economica decisamente asfittica.

Questo ha spinto tutti gli indici in territorio negativo ed i ribassi sono risultati pesanti, unica consolazione il mini recupero arrivato nell’ultima mezz’ora di contrattazione.

Naturalmente il trend rialzista di lungo periodo non è stato minimamente messo in discussione, di mini-trend ribassisti ne abbiamo già visti tanti, soprattutto negli ultimi mesi, ma ora il timore che quello che si sta formando sul mercato Usa sia qualcosa di diverso e maggiormente pericoloso è chiaro che aleggia.

I tassi a zero per un tempo interminabile e varie fasi di Quantitative easing non hanno portato i risultati sperati, per questo una eventuale decisione verso l’aumento dei tassi viene vista con paura dal mercato.

Insomma, anche se paradossale, gli ottimi dati macro odierni hanno fatto sembrare ancor peggiore il dato sul Pil di ieri, ed il mercato ha quindi reagito di conseguenza.

Dow Jones (-1,08%) soltanto tre i titoli che hanno terminato le contrattazioni in guadagno rispetto alla vigilia, e precisamente: American Express (+0,38%), Wal-Mart (+0,22%) e Coca Cola (+0,17%)

Sul fondo Apple (-2,71%) al terzo ribasso di fila, sembra che i nuovi orologi subiscano ritardi nelle consegne a causa di un componente difettoso, continua la discesa di Unitedhealth (-1,95%) così come quella di Boeing (-1,92%).

S&P500 (-1,01%) sale, come già accaduto ieri National Oilwell (+2,82%), mentre mette a segno il quinto rialzo di fila Freeport McMoran (+1,66%), quindi Philip Morris (+0,89%)

Continua la discesa Raytheon Co. (-2,58%), in calo anche il comparto biotech con Biogen (-2,57%) quindi Oracle (-2,48%).  

Nasdaq (-1,64%) ancora un guadagno per Equinix (+4,55%), alle sue spalle Altera (+2,36%), rimbalzo immediato per Express Scripts (+1,90%) che rimane su quotazioni d’eccellenza

Crolla Baidu (-8,55%) dopo la trimestrale, brusca discesa anche per Autodesk (-4,55%), possiamo parlare di prese di profitto per Marriott (-4,55%) mentre comincia a preoccupare il comparto biotech: Celgene (-4,54%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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