Fa sempre molto piacere mettere un tavola un piatto di pesce e si cerca di fare bella figura, ma la cosa più difficile è il come pulirlo.
Provo a dirvi come lo pulisco io dopo che lo tolgo dal forno: metto un coltello a lama piatta affilata lungo la parte centrale del pesce e poi, molto delicatamente facendo molta attenzione attenzione perché il pesce cotto si rompe facilmente, stacco la polpa dalle lische. Elimino la lisca centrale con tutte le lische e incido la carne all’altezza della coda. Stacco la pelle sollevandola con un coltello e la scarto. Non sempre mi riesce perfetto, ma spesso i filetti sono più che presentabili
Per pulire il pesce crudo, invece, ne inumidisco la pelle poi con l’apposito squamatore, raschio le squame tenendo il pesce fermo per la coda e muovendo l’attrezzo dalla coda verso la testa. Fatta questa operazione sciacquo il pesce sotto l’acqua e con un coltello affilato faccio un taglio netto nel ventre ed elimino le interiora.
Con un coltellino molto bene affilato elimino la testa del pesce, poi partendo dal taglio appena fatto sollevo le lische staccandole dalla carne, da entrambi i lati, poi sempre da entrambi i lati incido la carne fino alla spina dorsale Aiutandomi con le mani stacco la spina dorsale prima dalla parte della testa e poi, da quella della coda.