Negli ultimi anni, le ordinazioni da diacono a sacerdote sono sempre state più sporadiche e rare. Lo sa bene la diocesi di Torino, che nel
A quanto sembra, quest’anno la tendenza è invece decisamente opposta; sono stati infatti ben nove i neonati sacerdoti di sabato 15 maggio, ordinati da mons. Cesare Nosiglia, che si uniranno agli altri 508 preti e 559 religiosi della diocesi di Torino.
Un numero non ancora sufficientemente alto da costituire un vero e proprio cambiamento rispetto agli anni passati, contrassegnati decisamente da una “carestia” di volti nuovi, ma che permette agli uomini di chiesa di guardare positivamente e con speranza al futuro.
Tutti i 9 componenti della diocesi, alla fine del percorso scolastico o universitario, hanno studiato al Seminario; la varietà d’età, occupazione e nazionalità è inoltre piuttosto varia. Solo 3 sono vicini ai 40 anni, e ben 5 hanno un’età compresa tra i 25 e i 27; ci sono laureati in Giurisprudenza, in Architettura, diplomati al liceo linguistico o scientifico che hanno deciso di entrare in seminario subito dopo il diploma; inoltre, è da ricordare la presenza di un solo nuovo sacerdote straniero, di Bacau, Romania.
Secondo Nosiglia: -[I nove sacerdoti] si sono preparati con gioia ed entusiasmo a questo passo così importante della loro vita.-
Articolo di Giulia Porzionato