Giovedì 26 agosto la buona giornata vi giunge dalla vostra fiorista Eliana,oggi vorrei proporvi dei consigli utili,almeno spero e rispondere ad una amica che mi scrive da un piccolo paese vicino Verona.Inizio parlandovi di cactus, violette africane e tutte le altre piante di dimensioni ridotte fanno disordine in casa, oppure devono essere annaffiate continuamente perché nel vasetto l’acqua evapora troppo alla svelta? Immergetele insieme in un grande contenitore e ricopritele sino alla base con ghiaia fine decorativa o con sassolini candidi raccolti sulle rive di un fiume e lavati prima dell’uso. Oltre a risolvere questi problemi, serviranno anche a rimandare un po’ di luce in più verso le piante, se l’angolo non è particolarmente luminoso.
L’ambutulon, Oxalis triangularis dalle foglie porpora cupo, i gerani con le foglie variegate, le fucsie e molte altre piante proposte come fiori estivi sono in realtà splendide piante perenni che possono vivere in casa durante l’inverno. Dato l’uso suggerito, in genere in questo periodo hanno un prezzo stracciato da svendita di fine stagione. Non lasciatevi sfuggire l’occasione in particolare di provare gli abutilon; non sono un granché per le foglie, ma i fiori campanulati, un po’ penduli, rossi, rosa, bianchi o gialli sbocciano abbondanti e senza interruzione anche nei mesi più freddi. Invasateli in contenitori piuttosto capienti: raggiungeranno dimensioni superiori ad 1 m, ad esclusione della deliziosa varietà con foglie piccole, tutte spruzzate di chiaro e con fiori rossi, che mantiene dimensioni contenute.
Rispondo ora alla cara amica Antonella che mi chiede:
Possiedo alcuni vasetti di cactus che d’inverno tengo in casa e d’estate sul mio balcone. Vorrei sapere se la pioggia dei temporali può farli marcire e come posso ripararli.
Antonella
Nessun pericolo per i tuoi cactus, che d’estate gradiscono annaffiature piuttosto generose e ravvicinate, e tanto meglio se l’acqua è piovana. Unico accorgimento che devi adottare è di evitare il sottovaso, nel quale l’acqua finirebbe per ristagnare provocando marciumi, perché queste piante non sopportano il permanere prolungato di umidità presso le radici. Per sicurezza mettile al riparo verso metà settembre, quando si intensifica l’umidità notturna, magari conservandole ancora all’aperto su un davanzale.
Per oggi è tutto un abbraccio come sempre dalla vostra ;Eliana.