Ordini di scuderia, il tormentone di inizio stagione

Enstone, 9 aprile 2013. Eric Boullier dice la sua sugli ordini di scuderia prima del Gran Premio della Cina.

Il Team Principal della Lotus, Eric Boullier, ha dichiarato che non avrebbe imposto degli ordini di scuderia a questo punto della stagione. Dopo i fatti di Sepang, Boullier ha dichiarato che nella sua carriera ha già avuto piloti che disobbediscono agli ordini di scuderia, ma è convinto comunque che gli ordini non siano necessari in questa fase iniziale del campionato.

Ecco il pensiero di Boullier: “Questo succede a causa dell’adrenalina e dell’eccitazione che dà la vittoria, ma credo che in F1 certe cose non dovrebbero accadere. Principalmente non si dovrebbero dare degli ordini di scuderia a questo punto della stagione poiché il campionato è allo stato iniziale. Quando ciò succede devi sistemare la situazione molto velocemente. Non bisogna dimenticare che i piloti sono pagati per lavorare per te, e dunque per la tua azienda”.

Bouiller è critico con la Red Bull. Inoltre sottolinea che anche il suo pilota di punta, Kimi Raikkonen, è comunque tenuto a rispettare il team: “Io non ho mai visto nessuno al mondo che in condizione di non seguire gli ordini della sua azienda e non essere sanzionato, al limite bisogna ottenere una spiegazione sul perchè non si è eseguito l’ordine. Uno dei nostri piloti è famoso in quanto fa quasi sempre quello che vuole, ma quando hai 600 persone dietro di te, bisogna avere rispetto per l’intero team”.