CORSO DI SPECIALIZZAZIONE SULLA TUTELA EUROPEA DEI DIRITTI UMANI
Organizzato da:
Unione Forense per la Tutela dei Diritti umani
Con il patrocinio di Thorbjørn Jagland, Segretario Generale del Consiglio d'Europa
Aula Magna – Aula Giallombardo – Palazzo di Giustizia, Piazza Cavour – Roma

PROGRAMMA
Il corso di specializzazione, giunto alla sua XII edizione, si articola in una serie di quattro incontri, della durata di tre ore ciascuno, che si terranno presso l’Aula Magna e l’Aula Giallombardo della Suprema Corte di Cassazione il venerdì ed il sabato a partire dal 18 novembre 2011. Durante il corso i partecipanti potranno accedere alla documentazione relativa a ciascuna lezione attraverso il sito dell’Associazione (www.unionedirittiumani.it).
Venerdì 18 novembre 2011 – Aula Magna
15:00 – Indirizzi di saluto
Ernesto Lupo, Primo Presidente Corte di Cassazione
Vitaliano Esposito, Procuratore generale Corte di Cassazione
Mario Lana, Presidente dell'Unione forense per la tutela dei diritti umani
16:00 – La Convenzione europea dei diritti dell’uomo e la Corte di Strasburgo
Guido Raimondi, Giudice della Corte europea dei diritti umani
17:00 – La Carta dei diritti fondamentali della UE e la Corte di Lussemburgo
Enzo Cannizzaro, Professore di diritto internazionale nella Sapienza Università di Roma
Sabato 19 novembre 2011 – Aula Magna
10:00 – Rango ed applicazione della Convenzione europea nell'ordinamento italiano
Filippo Donati, Professore di diritto costituzionale nell’Università di Firenze
11:00 – Recenti orientamenti in tema di equo processo penale
Andrea Tamietti, Referendario presso la Cancellaria della Corte europea dei diritti umani
12:00 – La procedura di esame dei ricorsi individuali dinanzi alla Corte europea
Anton Giulio Lana, Segretario generale dell’Unione forense per la tutela dei diritti umani
Venerdì 25 novembre 2011 – Aula Giallombardo
15:00 – Le condizioni di ricevibilità dei ricorsi individuali
Andrea Saccucci, Docente di Tutela internazionale dei diritti umani nell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”
16:00 – Il diritto al rispetto della vita familiare secondo l’art. 8 della Convenzione europea
Paolo Cancemi, Referendario presso la Cancelleria della Corte europea dei diritti umani
17:00 – Rimedi per l’irragionevole durata dei processi
Maurizio De Stefano, Avvocato in Roma, componente del Comitato direttivo dell’Unione forense per la tutela dei diritti umani
Sabato 26 novembre 2011 – Aula Giallombardo
10:00 - La tutela dello straniero nella giurisprudenza della Corte europea
Ugo Villani, Professore di diritto internazionale nella LUISS
11:00 – L’attuazione delle decisioni della Corte europea nell’ordinamento interno
Francesco Crisafulli, Magistrato, già Co-Agente del Governo italiano dinanzi alla Corte europea dei diritti umani
12:00 – L’adesione della Ue alla CEDU
Giorgio Gaja , Professore di diritto internazionale nell’Università di Firenze, membro della Commissione di diritto internazionale delle Nazioni Unite
13:00 – Conclusione del corso e consegna degli attestati di frequenza
Coordinamento scientifico: Avv. Anton Giulio Lana – Avv. Andrea Saccucci
Segreteria organizzativa: Sig.ra Gioia Silvagni – Dott.ssa Valentina Valente
Tel. 06 8412940 – Fax 06 84085170; www.unionedirittiumani.it – formazione@unionedirittiumani.it; info@unionedirittiumani.it
Le iscrizioni al corso dovranno effettuarsi presso la segreteria dell’Unione forense per la tutela dei diritti umani (Sig.ra Gioia Silvagni), tel. 06 8412940, cell. 340 9275277, tramite bonifico bancario (IBAN: : IT13I0306905077100000006458) entro il 16 novembre 2011 e sino al numero massimo di 200 partecipanti. La quota di iscrizione è di € 150,00 (comprensiva di IVA) inclusiva della documentazione distribuita durante il corso. Al termine del corso sarà rilasciato ai partecipanti un attestato di frequenza che darà titolo al riconoscimento di n. 12 crediti formativi da parte del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma.

L'Unione forense per la tutela dei diritti dell'uomo e' un'associazione di avvocati, magistrati e docenti universitari fondata il 2 marzo 1968. | Scopo dell'associazione, come recita l'art. 2 dello Statuto, e' "diffondere, in ispecie tra gli appartenenti all'ordine forense e fra gli operatori giuridici, la conoscenza delle norme interne e di carattere internazionale riguardanti la tutela dei diritti dell'uomo, e di promuoverne l'osservanza concreta ed effettiva sia in sede giurisdizionale sia in sede amministrativa sia in sede legislativa". | L'impegno dell'associazione si e' manifestato principalmente attraverso l'organizzazione di tavole rotonde e convegni nazionali ed internazionali che hanno avuto il patrocinio dell'Unione europea oltre che del Governo italiano e del Presidente della Repubblica. | L'attivita' dell'Unione forense nel campo dei diritti umani non e' circoscritta alla giustizia, ma e' mirata a tutti gli aspetti dei diritti umani, dal tema dei minori a quello del diritto all'informazione e tutela della privacy, dalla salvaguardia del diritto dei lavoratori alla salute, ai rapporti tra cittadino e Pubblica amministrazione. | Un patrimonio particolarmente importante dell'Associazione e' rappresentato dalla rete di collegamenti con giuristi e militanti dei diritti dell'uomo dei Paesi europei e di quelli che fanno parte del bacino del mediterraneo. | Membri dell'Unione forense sono stati chiamati dall'OSCE e da altre istituzioni quali osservatori internazionali alle elezioni in vari Paesi. | Intensa e' l'attività dell'Unione nella collaborazione con l'Unione europea nei programmi di formazione e creazione di network dei diritti umani nei Paesi dell'est Europa.