Organizzazione militaresca. Carla Gozzi, spostati.

foto: via
Giusto per la cronaca (?) mentre scrivo questo post indosso un paio di leggins di Decathlon e una felpa UCLA, tutto ciò mi conferisce una certa autorevolezza in materia.
Per inciso, ringraziate BowMother per questo post, senza lei non avrebbe mai visto la luce.
Disclaimer: l'Ikea non mi sponsorizza.
Ah, per tutte coloro che hanno la fortuna di avere la cabina armadio: sappiate che vi invidio fortissimo.

foto:via
L' organizzazione dell' armadio è una cosa che faccio ciclicamente a distanza di un paio di settimane l' una dall' altra, amo mettere a posto i miei vestiti, mi rilassa e mi piace.
Pertanto dopo anni ed anni di lotta cruenta contro lo spazio limitato e tiranno della mia stanza (e del mio armadio) che sembrano restringersi sempre più, ho affinato una serie di tecniche e ottimizzato fino all' inverosimile lo spazio a mia disposizione, roba che neanche le confezioni ultra-compatte dei mobili Ikea (che sarà comunque più volte nominata in questo post).
Pertanto le mie "regole" sono:
1. Selezione certosina ma non selvaggia al cambio stagione (per me doveroso viste le dimensioni da sottoscala del mio armadio).
Buttare il reale superfluo, tutta quella roba orribile residuo dell' infausto biennio 2003/2004 non ci serve più, stivali bianchi a punta compresi.
Teniamo invece tutti i capi basici o non esageratamente decorati, non si può mai sapere.
2. Dividere i capi per tipologia e colore.
Lo so cosa state pensando: questa è pazza.
In effetti potrebbe sembrare una cosa da maniaci-compulsivi ma vedrete, si rivelerà molto utile.
Io procedo disponendo prima gli abiti, poi le camicine, magliette (quelle che si stropicciano facilmente) infine gonne e pantaloni ordinati per colore e lunghezza in modo da avere abbastanza spazio per riporre il resto sui ripiani.
Appendo anche i maglioni a trama grossa che ripiegati sarebbero eccessivamente ingombranti.
3. Tenere appesi più capi possibili.

In questo modo sarà molto più facile prendere quello che ci serve invece di dover rovistare tra pile di maglioni e t-shirt.
Io ho comprato una vagonata di grucce IKEA in legno, con quattro euro circa ve ne danno 8, ma sono bellissime anche queste in metallo, molto minimal:
4. Utilizzare dei portatutto con ripiani per riporre t-shirt, leggins e golfini.
Io ho ormai da anni ed anni lo SKUBB di Ikea (validi sostituti si possono tranquillamente trovare nei negozi di casalinghi, ormai sono diffusissimi) anche qui ripongo tutto in ordine cromatico però ammetto che il momento in cui devo cercare i leggins nella pila di roba nera che ho spesso si rivela critico.

5. Dividere ed organizzare le giacche per pesantezza e colore.

Io ho blazer, parka e giacche di pelle in un' anta e cappotti, pelliccette e giacche pesanti in un' altra.
6. Borse

La soluzione più comoda è quella di appenderle (alla parete, nella parte interna delle ante, su un appendiabiti) ma visto lo spazio ridotto ne tengo anche molte sistemate su un ripiano dell' armadio.
Nel retro tengo quelle primaverili/ estive mentre davanti quelle invernali (e viceversa in estate).
Le clutch invece le tengo disposte in un cesto.
7. Sciarpe, cappelli, guanti, foulard, cinture

Anche qui utilizzo diverse ceste, una per ogni tipo di accessorio in modo da averli tutti separati e per poterli trovare facilmente.
Per le sciarpe invernali ho da poco comprato un' altro SKUBB di dimensioni più piccole in modo da non occupare eccessivo spazio (leggi spazio vitale).
I cappelli tipo Panama o Borsalino li appendo a dei ganci incollati nella parte interna delle ante.
I foulard possono essere anche appesi utilizzando dei cerchi portafoulard oppure dei porta cravatte, stessa cosa per le cinture che possono essere attaccate a ganci o attaccapanni.
Sconsiglio invece scatole con coperchio o comunque chiuse, magari più comode perché impilabili ma non avere le cose a portata di mano per me significherebbe dimenticarmi della loro esistenza.
Che l' ordine e il recupero di spazio siano con voi!