Mercoledi, 28 dicembre 2011
All’interno della serata, oltre i già citati: Giuseppe Carracchia, Leonardo Caffo, Diego Conticello, Lucia Grassiccia e Luciano Mazziotta.
ORGOGLIO DI FRONTIERA:
Non poeti, né lustrini. Prima uomini, donne, persone capaci, abili
nell’espressione poetica. Pessoa diceva “Poesia, farfalla che ti posi
sulla testa e rendi più ridicoli maggiore è la tua Bellezza”. Bene, ma
sulla testa di chi? Di cosa? Di persone, di uomini. La poesia sta solo
sulla testa di chi vuole diventare poeta, non di chi lo è già. “Non
dimenticate che siamo tutti apprendisti” sentii dire qualche anno fa a
Buffoni. Perché il Poeta troppo spesso incarna il participio passato
di un freddo amore per la Poesia, e di fuoco c’è solo il ricordo
sostituito dal tiepido che gli sale alle guance nominando i grandi
gruppi editoriali che se lo contendono. In questi giovani, nell’elenco
di sacrifici che fanno per fermare qualcosa della loro produzione,
nell’umile lavoro lontano dai facili applausi, e spesso senza ritorno;
nell’affanno di chi forsenna sé stesso per entrare nelle cose, qui
sarà più facile osservare il germe della Poesia. Questo reading è
pensato per promuovere e incoraggiare il loro pensiero anche nella
Terra d’origine. Se la Sicilia è Frontiera, loro debbono essere il
nostro orgoglio. Per la tenacia, l’impegno e i sacrifici con cui
portano avanti la loro differenza.
(Sebastiano Adernò)