di Sicks
Voto: 7/10
Figlie! State a sentire! E’ arrivato in città un mega riccone! Non so ancora chi sia ma non mi interessa, una di voi se lo sposerà! Vero signor Bennet? [La signora Bennet nell'incipit]
Versione a fumetti del celeberrimo capolavoro di Jane Austen.
Nell’anno del bicentenario mi sto sbizzarrendo a ricercare gli adattamenti più disparati dell’intramontabile Orgoglio e pregiudizio. Stavolta tocca ad un fumetto, che mi aveva tanto incuriosito si dalla prima volta in cui ne avevo sentito parlare che appena ne ho avuta l’occasione l’ho acquistato.
La versione di Sicks della storia di Lizzy e del signor Darcy è raccontata in maniera parodistica inserendo nel contesto austeniano parole e riferimenti dei giorni nostri, e palesemente rivolta ad un pubblico molto giovane. Le immagini sono ispirate ai manga, o almeno così mi è sembrato notando gli occhi perennemente luccicosi di Jane (nell’immagine qui accanto) e l’abbigliamento di mr Darcy che ricorda la divisa scolastica maschile vista in diversi anime (tipo QUESTA, per intenderci).
Il fumetto è caruccio, ma un po’ troppo corto e troppo semplicizzato per i miei gusti. La trama è ridotta veramente all’osso, Mary e Kitty praticamente compaiono solo nella pagina iniziale di presentazione dei personaggi. La lettura è stata comunque molto divertente, tanto da meritarsi le 4 stelline. Lo stile, sia dei disegni che della parodia, mi è piaciuto. La pagina che mi ha fatto ridere di più è quella in cui Jane e Lizzy arrivano al ballo a Netherfield dove la folla si sta già scatenando sulle note di “una mano en la cabeza, una mano en la cabeza…” XD
I personaggi principali non sono sicuramente all’altezza degli originali. La velocità con cui gli eventi evolvono non ha permesso di approfondirli, e francamente non sono riuscita ad innamorarmi di Darcy né a farmi conquistare da Elizabeth, come succede di solito i qualsiasi nuova versione di Pride and Prejudice che leggo. Lui infatti rimane antipatico e musone tutto il tempo salvo poi cambiare repentinamente nel giro di un paio di vignette, mentre in lei la verve che solitamente caratterizza il personaggio qui diventa un temperamento testardo e irascibile. Molto meglio coi personaggi minori, resi in poche battute nelle loro caratteristiche principali, come i già menzionati occhioni sempre lucidi di Jane, l’ossessione per far sposare le figlie di mrs Bennet, eccetera.
Commento generale.
Un fumetto che un po’ ha deluso le mie aspettative, perché è veramente troppo ridotto e semplificato, ma che comunque consiglio agli amanti di Orgoglio e pregiudizio perché “sconvolge” in maniera divertente personaggi e dinamiche del romanzo originale, ha bei disegni dai colori tenui e trovate simpatiche nel riadattare le situazioni austeniane in uno stile contemporaneo.
Sfide
Mini recensione in 4 parole
Divertente ma troppo semplicizzatoScheda del libro
Lizzy e Darcy
TitoloOrgoglio e pregiudizio
Genere
Autorebiografia
Nazionalità
Anno prima pubblicazione
Ambientazione
Personaggi
Casa EditriceZandegù
Copertina
Pagine
Provenienza
Link al libroANOBIIGOODREADS
inizio lettura
fine lettura
Un po’ di frasi
Suo padre prima di morire decise di lasciarmi un’eredità, ma Darcy con dei sotterfugi me ne privò lasciandomi in miseria! E si è pure tenuto la Playstation!Wickhamspoiler Leggi
Darcy: Vorrei chiedervi di concedermi la vostra mano. Lizzy: Ma proprio no
explicit Leggi
Darcy: Elizabeth Bennet, colte concedermi l’onore di diventare la mia sposa? Lizzy: No! Darcy: Ma guarda che… Lizzy: Dai che scherzo! Certo che lo voglio!
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Argomenti
4 stelline, ambientati in Regno Unito, ambientati nel 19° secolo, autori del 21° secolo, autori italiani, explicit, frasi da fumetti, incipit, Mini Recensioni 2013, Pride and Prejudice Bicentenary