orgogliosamente turisti fai da te, no Alpitour!!!

Da Dony

L'Irlanda è sempre stata una delle mete di viaggio nel mio immaginario, ma è stato solo a partire dallo scorso anno, quando una mia collega ci ando' in vacanza e me ne decanto' le meraviglie, portandomi anche in regalo un souvenir di cui avevo gia' postato la foto, che quel sogno inizio' ad assumere dei contorni piu' nitidi.
All'epoca ne parlai a Luca, a sua volta entusiasta di poter visitare una terra tanto ricca di fascino, seppur per motivi diversi dai miei, e così iniziammo a progettare il nostro viaggio.In seguito accadde quel che sapete, ci siamo un po' persi per strada, ma poi durante l'estate ci siamo ritrovati e...il nostro sogno era ancora lì nel cassetto che ci aspettava, così abbiamo ripreso ad accarezzarlo e ci siamo decisi a dargli finalmente vita.E' stato un viaggio on the road vissuto in totale liberta', con l'itinerario pianificato dall'Italia, ma che abbiamo modificato e adattato in base ai nostri ritmi e alle nostre esigenze cammin facendo...senza dover dipendere da orari e altri obblighi (vedi sveglia in camera alle 5:00 del mattino) come sarebbe accaduto se ci fossimo affidati ad un tour operator.Non ce la siamo cavata poi tanto male, alla fine!!!!Per rendere l'idea del giro che abbiamo fatto posto l'immagine di una cartina geografica su cui, pasticciando con Paint, ho tracciato la mappa del nostro itinerario.Il punto di partenza è Dublino, dove siamo atterrati, la vedete cerchiata in rosso a destra.Da lì, una volta noleggiato un SUV, abbiamo lasciato l'aeroporto diretti a sud verso la cittadina di Kilkenny, anche se la prima tappa è stata nella vallata delle Wicklow Mountains.Poi abbiamo proseguito ancora piu' a sud, verso Cork, e da lì ci siamo diretti al Killarney National Park.Abbiamo fatto una deviazione nella penisola di Dingle, al mare, e poi siamo tornati indietro nel parco nazionale.Da lì abbiamo iniziato la risalita verso nord, passando attraverso Limerick, le scogliere di Moher e la citta' di Galway, dove abbiamo fatto un'altra deviazione al mare, nell'arcipelago delle isole Aran, di cui abbiamo visitato Inishmore e le sue scogliere.Tornati nuovamente nella contea di Galway, dopo aver attraversato il Glenveagh National Park abbiamo proseguito puntando sempre piu' a nord, e abbandonando la Repubblica d'Irlanda per inoltrarci nell'Irlanda del Nord, che appartiene all'Inghilterra.Abbiamo fatto tappa a Londonderry e, successivamente, attraverso la Coastal Route, abbiamo raggiunto di nuovo il mare, stavolta di fronte alle coste scozzesi.Quindi è ripresa la discesa a sud, toccando Belfast e Armagh, e poi di nuovo in Repubblica d'Irlanda, siamo tornati al punto di partenza, ovvero Dublino, l'alfa e l'omega di questo viaggio che ha meritato gli ultimi due giorni di soggiorno.Abbiamo bevuto la birra piu' buona del mondo, visitato castelli e cattedrali, festeggiato il mio compleanno in un posto romanticissimo, ci siamo immersi nel silenzio delle vallate, abbiamo sognato tra le pareti delle case-museo, ci siamo rattristati vedendo i segni di una guerra civile ancora vicina nel tempo, abbiamo dormito in tante semplici pensioni e pochi eleganti hotel, ci siamo ritrovati catapultati indietro nel tempo fino alla preistoria, abbiamo visto nascere il whisky, e osservato il mare prima triste, poi arrabbiato e infine sereno, e svuotato negozi di caramelle e dolciumi, e guidato per migliaia e migliaia di km osservando il paesaggio cambiare in continuazione, e respirato aria pura nei parchi nazionali, ci siamo ristorati nei pub, abbiamo rischiato di volare via sulle scogliere, e conosciuto citta' stupende, oltre ad un popolo che fa dell'ironia il suo punto di forza, e stabilito un contatto profondo con la natura incontaminata, e poi abbiamo parlato tanto e siamo stati anche tanto in silenzio perche' valeva piu' quello di mille parole...Insomma, le emozioni non sono mancate.Nemmeno gli aspetti negativi a dire il vero, che pero' numericamente sono in minoranza, e poi eravamo gia' preparati psicologicamente.Come la pioggia e il cibo.La pioggia è stata la nostra piu' fedele compagna di viaggio, non c'è stato un solo giorno in cui si sia scordata di venire a farci visita, che fosse per pochi minuti piuttosto che per 24 ore consecutive.Se poi siete alla ricerca del vostro orgoglio italiano finito sotto le suole delle scarpe, fatevi un viaggio in Irlanda e assaggiatene la cucina nazionale: ritroverete il vostro amor patrio nel giro di due bocconi!Seriamente, a me veniva da piangere quando era il momento di sedersi a tavola, così per 15 giorni ho mangiato il salvabile, peccato che il salvabile fosse costituito da pane, focacce e dolci...senza troppi giri di parole, ho mangiato tanto e in modo disordinato, nulla pero' a che vedere con la bulimia, che è un'altra cosa...non mi sono mai abbuffata e non ho mai vomitato, posso avere esagerato come capita a chiunque in vacanza, ma di questa mia ritrovata normalita' vado fiera...piano piano ho superato i due mesi senza bulimia, precisamente sono ormai arrivata al sessantottesimo giorno senza la fottuta bestia!!!Certo, i pantaloni che stringono in vita mi danno un po' d'ansia, e per ora preferisco ignorare il mio peso.Ho anche gia' ripreso a pubblicare il diario alimentare, stavolta pero' non nei post, ma in una pagina apposita che ho creato e aggiunto alle altre gia' presenti in cima alla colonnina destra...almeno per il momento, emozioni da una parte e cibo dall'altra, ben separati!E soprattutto non ci sara' piu' il conteggio calorico, perche' se da una parte mi aiuta a rendermi conto di cosa sto combinando, dall'altra mi frega come un'arma a doppio taglio...se un giorno mi pare di avere mangiato piu' del dovuto, senza che sia effettivamente così, quello dopo corro subito ai ripari, e questa è una cosa che vorrei evitare.Probabilmente nella mia testa il conteggio calorico avverra' comunque, è un automatismo troppo duro da scardinare, ma evitero' di metterlo nero su bianco.Non so per quanto tempo andro' avanti con il d.a. perche' non sono molto costante con queste cose, per ora sento di averne bisogno e lo faccio, in futuro si vedra'...Nel frattempo voglio raccontarvi un po' meglio il nostro viaggio; ho gia' scaricato tutte le foto, sono così tante che sara' un'ardua impresa scegliere quali pubblicare, ma soprattutto devo provvedere ad un obiettivo ancora piu' fondamentale: recuperare la mia valigia che durante il tragitto di ritorno è andata a finire all'aeroporto di Zagabria, non mi chiedete come perche' non ne ho la piu' vaga idea!!!!Meno male che i miei disguidi avvengono sempre durante il rimpatrio, senno' avrei gia' messo via il passaporto da un bel pezzo!!!Benritrovati, a prestissimo!!!

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :