Meraviglie della tecnologia, scrivo dal corridoio di un motel di Apollo Bay, sulla Great Ocean Road, grazie a una connessione wifi ballerina che non va troppo d'accordo con il mio Samsung.
Abbiamo iniziato questa mattina un viaggio on the road che mi sta lasciando a bocca aperta per le meraviglie del paesaggio e l'incredibile apertura degli spazi, che scendono fra una curva e l'altra verso il sud della regione di Victoria. Nella mia mente si inanellano sequenze di foto e post che potrei scrivere, ognuno con un tema diverso. Spero di poterlo fare non appena riuscirò a scaricare le foto della mia Canon su Dropbox - visto che, furbetta, ho dimenticato il cavo per collegare la macchina fotografica al computer.
Per il momento quindi posso solo accompagnare questo mini resoconto con le foto fatte con il cellulare.
I paesaggi, in generale, sono uno degli incanti di questo paese. Che siano urbani o naturalistici, vale la pena abbracciarli con lo sguardo e rimanere a osservarli senza fretta.
I piú belli degli ultimi giorni, eccoli qui.
La scena street art di Melbourne è una meraviglia. Inoltrarsi per fatiscenti viuzze che incrociano eleganti quartieri del centro è la metafora della vita in questa melting pot australiana.
Lo skyline di Melbourne al calar del sole mi ha affascinato moltissimo. Meritano un post a parte le foto della città in versione notturna.
La prima tappa della nostra discesa verso il sud, Torquay, meta ambita dei surfers, l'oceano in tutta la sua maestosità.
Il nostro viaggio continua domani, un paio d'ore di macchina ci separano ancora dalla meta del nostro on the road, un simbolo della paesaggistica australiana. Qualcuno indovina?
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