L’origano è una pianta perenne, erbacea e cespugliosa che cresce fino a 2000 metri sul livello del mare. E’ tipica della macchia mediterranea ed è coltivata come pianta aromatica e per le proprietà terapeutiche.
Quando e come seminare
Per la moltiplicazione di questa pianta si possono utilizzare 3 tecniche: seme, talea o divisione della pianta, ma ricordatevi che il primo metodo metodo non assicura la crescita di piantine identiche a quella madre.
La semina in terra va effettuata ad aprile facendo attenzione a non sotterrare il seme troppo in profondità e a lasciare dai 30 ai 50 cm di distanza tra le piantine e anche tra i solchi.
La moltiplicazione per talea invece si effettua a giugno. Si prendono dei germogli basali di una pianta di origano di una decina di centimetri e si piantano in un miscuglio di torba e sabbia, al chiuso, ad una temperatura di 10° fino a quando non radicano. Una volta prodotte le radici la piantina è pronta per il trapianto. La divisione della pianta si effettua invece da marzo a ottobre per poi piantarle in terra in primavera. Questa tecnica consiste nel separare con un coltello, con la pianta a testa in giù, i vari fusti di un’unica pianta, in modo che ognuno di essi mantenga una parte di radici. A questo punto si mettono i vari fusti in vasi separati e si bagna. Attenzione, aspettare che lo strato superficiale di terra sia secco prima di innaffiare, eviterete di inumidire troppo la pianta.
Terreno
L’origano è una pianta molto resistente che cresce su qualsiasi tipo di terreno, l’ideale sarebbe un terreno calcareo, permeabile e ricco di sostanze nutritive. Una concimazione a base di potassio, fosforo e azoto per ciclo produttivo è più che sufficiente.
Fioritura
Questa pianta produce i fiori da luglio a settembre-ottobre, mentre i suoi semi maturano da agosto a settembre-ottobre
Esposizione al sole
Maggiore è l’esposizione al sole e all’aria maggiore sarà il suo profumo, perché il caldo fa aumentare la percentuale di olio essenziali profumati contenuti nell’origano.
Innaffiatura
Il periodo in cui l’origano necessita di più acqua è quello in cui la piantina non è completamente sviluppata e soprattutto durante la fioritura. Attenzione però che questa pianta necessita di terreni asciutti, quindi bagnatela spesso ma poco e non fate ristagnare l’acqua che potrebbe far marcire le radici.
Raccolta
Quando l’origano comincia a fiorire si tagliano le sommità fiorite con tutti i rami e, dopo aver fatto un fascio, si appendono a testa in giù, al buio, in un locale areato, in modo da seccarli in prima possibile. Una volta secchi si sbriciolano i fiori e si conservano in un vasetto. Il primo anno di vita della pianta conviene fare un solo raccolto, dal secondo invece sarà possibile effettuarne due.
Caratteristiche generali
Questa pianta ha delle provate proprietà medicinali come: antalgico, antisettico, antispasmodico, espettorante, analgesico, stomachico e tonico, attenua i dolori intestinali, aiuta la digestione ed il meteorismo ed e’ inoltre un ottimo calmante per la tosse con proprietà espettoranti.