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Origine e utilità della moda

Creato il 09 agosto 2011 da Simonetta Frongia
"Quando il ‘singolo’ è visibilmente soddisfatto della sua forma, induce gli altri a imitarlo e crea a poco a poco la forma dei ‘molti’, vale a dire la moda: con la moda questi vogliono appunto raggiungere, ed anche raggiungono, quella soddisfazione, così gradevole, sulla propria forma. Se si considera quanti motivi ogni uomo ha di essere inquieto e di nascondersi timorosamente e come i tre quarti della sua energia e della sua buona volontà possano essere paralizzati e resi sterili da quei motivi, bisogna allora essere molto grati alla moda, in quanto libera quei tre quarti e procura fiducia in sé e un reciproco, sereno incontrarsi fra quelli che si sono fra loro legati alla sua legge. Anche leggi stolte dànno libertà e pacatezza d’animo, solo che molti vi si siano assoggettati.”
FRIEDRICH W. NIETZSCHE (1844 – 1900), “Umano, troppo umano”, in “Opere di Friedrich Nietzsche”, ed.it. diretta da G. Colli e M. Montinari, 8 voll. in 24 tt. e 4 parti, Adelphi, Milano 1964 – 1998, vol. IV, t. III, II, 1967, trad.it. S. Giametta e M. Montinari, ‘Opinioni e sentenze diverse’, 209, p. 80.
“ Ursprung und Nutzen der Mode. — Die ersichtliche Selbstzufriedenheit des Einzelnen mit seiner Form macht die Nachahmung rege und erschafft allmählich die Form der Vielen, das heisst die Mode: diese Vielen wollen durch die Mode eben jene so wohlthuende Selbstzufriedenheit mit der Form und erlangen sie auch. — Wenn man erwägt, wie viel Gründe zu Aengstlichkeit und schüchternem Sichverstecken jeder Mensch hat und wie Dreiviertel seiner Energie und seines guten Willens durch jene Gründe gelähmt und unfruchtbar werden können, so muss man der Mode vielen Dank zollen, insofern sie jenes Dreiviertel entfesselt und Selbstvertrauen und gegenseitiges heiteres Entgegenkommen Denen mittheilt, welche sich unter einander an ihr Gesetz gebunden wissen. Auch thörichte Gesetze geben Freiheit und Ruhe des Gemüths, sofern sich nur Viele ihnen unterworfen haben.”
FRIEDRICH W. NIETZSCHE, “Werke”, Kritische Gesamtausgabe Begr. v. Giorgio Colli, Mazzino Montinari, Abteilung 4, Band 3: “Menschliches, Allzumenschliches”, Zweiter Band, 1967, 209.

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