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Origini e sviluppo del Marmo Anticato

Creato il 04 ottobre 2011 da Maestroorso
Origini e sviluppo del Marmo AnticatoAll'inizio degli anni ottanta, in un periodo di discreta crescita economica cominciarono ad uscire dalle mani di alcuni creativi ed abili artigiani, in particolare nell'area della provincia veronese, pregevoli manufatti ispirati all'antico come mascheroni in marmo, capitelli, acquasantiere e vasche decorate utilizzando nuove tecniche per conferire un effetto anticato alle opere.
Con il passare del tempo accanto ai manufatti in marmo fiorivano anche opere in marmo più importanti, ispirate al Romanico Veronese, come copie di statue, di capitelli con figure, chimere alate,  leoni stilofori e preziosi alti e bassorilievi. etc, queste opere richiedevano anche a causa del loro valore economico  una migliore finitura ma non minuziosa come quella delle opere originali. Artigiani e scalpellini, osservando i soggetti originali in marmo, perfezionarono le tecniche di abrasione cominciando ad imitarne l'erosione e il grigiore leggermente rosato causato dagli eventi atmosferici sulle superfici delle loro riproduzioni. In seguito, visto l'aumentare della richieste di questo prodotto con  l'ausilio della sabbiatura sulle superfici marmoree precedentemente scolpite si è passati ad un vero e proprio metodo di "anticatura"  velocizzando  la  corrosione e l'uniformità delle copie in marmo realizzate e aumentandone di molto la loro produzione. Opere e sculture di piccole dimensioni  in marmo anticato venivano realizzate con tecniche di microsabbiatura.
 Nelle opere artistiche in marmo conservate da secoli all'interno in chiese e strutture antiche la lucidatura è ben conservata anche se opacizzata da sedimentazioni di polveri, penetrazioni di umidità e leggere stratificazioni di cere depositate dalle emanazioni fumose di candele e candelabri,  in questo caso la tecnica di antichizzazione sulle superfici delle opere in marmo rivisitate è più elaborato ; dopo la sabbiatura le superfici di sculture, decorazioni o colonne in marmo  vengono trattate con acidi togli ruggine, che con il loro potere leggermente corrosivo lisciano e fanno emergere il colore originale dei vari marmi con cui sono state realizzate, successivamente le imitazioni d'arte in marmo vengono trattate con  prodotti conservativi, impregnanti, idrorepellenti e  protettivi che nell'insieme in alcuni casi determinano in chi le osserva  qualche dubbio sulla loro datazione.
Come spesso accade artigiani e artisti con le loro innovative creazioni aprono e indicano la strada a nuove
realtà industriali. Sulla base delle esperienze e tecniche di come anticare il marmo degli artisti veronesi,  nei
marmifici italiani ed esteri, oltre alla produzione di marmo lavorato levigato lucido, è subentrata la linea di produzione industriale di scale, pavimentazioni, lastre da esportazione etc. in marmo anticato, il quale ha conquistato una considerevole fetta di mercato del marmo in molte parti del mondo.
Esistono ad oggi diverse realtà produttive di lavorazioni per l'edilizia specifiche per la produzione di lavorati in marmo anticato. Aziende ad indirizzo artistico realizzano con mosaici e intarsi in marmo anticato meravigliose e importanti opere d'Arte che vanno ad abbellire i saloni di ricche dimore e sontuosi palazzi in ogni parte del mondo.

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