Magazine Musica

Orion – On The Banks Of Rubicon

Creato il 10 novembre 2014 da Iyezine @iyezine

Editor's Rating

  • Etichetta: Transcending Obscurity India
  • Anno: 2014
&appId;&version; Tweet

Iyezine torna in India, precisamente a Mumbai, segnalandovi questo ottimo Ep di quattro brano degli Orion, uscito originariamente nel 2012 e ripubblicato quest’anno dalla Transcending Obscurity.

Nata nel 2008 e con all’attivo un demo dal titolo “Reverie Hours”, la band asiatica strabilia con quest’ultimo lavoro dal titolo On The Banks Of Rubicon, esempio di musica estrema, tecnicissima e molto melodica, moderna nel saper coniugare il lato più strettamente prog al death di chiara ispirazione “core”, rendendo le composizione potenti ma ragionate e con un approccio alla tecnica strumentale mai fine a se stessa.
Infatti, pur essendo tutti i musicisti molto bravi, le canzoni scivolano via ugualmente in modo estremamente lineare, e le parti più death oriented sono sempre tenute ben salde da una band che non dimentica di conferire il giusto peso al songwriting.
Così Oh Sweet Ebullition, Devoured Existence, Astral Embodiment e My Dying Prayer formano una manciata di brani che lascia intravedere enormi potenzialità, specialmente dove i quattro musicisti indiani abbandonano i territori estremi per avvicinarsi al prog settantiano del re cremisi, con picchi di ottima musica a 360°, emozioni che, nella stupenda Astral Embodiment, diventano brividi sopratutto per chi si avvicinerà al combo conoscendo il genere suonato dalla band del leggendario Robert Fripp.
In conclusione, ottimo lavoro, da ascoltare e far vostro, nella speranza un eventuale full-length sia alle porte, visto che il materiale in oggetto è ormai vecchio di due anni, .

Tracklist:
1. Oh Sweet Ebullition
2. Devoured Existence
3. Astral Embodiment
4. My Dying Prayer

Line-up:
Anshuman Bhattacharya – Bass, Vocals (backing)
Vigneshkumar Venkatraman – Guitars, Vocals
Ashwin Kulkarni – Guitars
Pritesh Prabhune – Drums

ORION – Facebook


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine