Orlando Summer League: brillano Jackson e Olynyk

Terza giornata alla NBA Summer League di Orlando e più o meno i protagonisti sono sempre quelli. Su tutti Reggie Jackson: il playmaker nato in Friuli, che studia da novello Russell Westbrook, ha trascinato gli Oklahoma City Thunder al successo per 79-75 contro i Detroit Pistons grazie ad una prova da 35 punti, nuovo record della Summer League. Per Jackson 12 su 19 al tiro e 9 su 11 dalla lunetta. Nei Thunder, con Lamb e Perry Jones III seduti, ci sono anche i 13 punti di Buycks e gli 11 con 6 rimbalzi del pivot neozelandese Steven Adams. Nei Pistons spiccano i 19 punti della prima scelta Caldwell-Pope e la doppia doppia da 12 con 11 rimbalzi di Andre Drummond.
Sfida molto combattuta tra Boston Celtics e Indiana Pacers. I verdi del neo coach Brad Stevens si impongono 76-74 grazie all’ennesima scintillante prova di Kelly Olynyk: la prima scelta da Gonzaga, canadese, chiude con 21 e 9 rimbalzi, con la solita varietà di movimenti in attacco. Bene anche Phil Pressey, matricola da Missouri: per lui 11 e 4 assist. Indiana è riuscita a trovare la rimonta con Solomon Hill, 15 punti, e Donald Sloan, 11, ma quest’ultimo, dopo aver pareggiato sul 74-74, ha fallito la tripla della vittoria sulla sirena.

Gli Houston Rockets passano 85-71 contro gli Utah Jazz. Sono addirittura cinque gli uomini in doppia cifra per i texani con le guardie Patrick Beverley e James Anderson a quota 11. Per i Jazz continua a faticare la prima scelta Trey Burke: il playmaker da Michigan, miglior giocatore NCAA della passata stagione, chiude con 11 punti e 5 assist ma 4 perse e 5 su 15 al tiro. Meglio di lui Alec Burks, 18 punti, e Jeremy Evans, 10 punti e 8 rimbalzi.

Il derby della Florida è dei Miami Heat che battono 94-80 gli Orlando Magic. I padroni di casa devono rincorrere fin dal primo tempo e non bastano i 22 punti con 5 rimbalzi, ma anche 5 perse, della seconda scelta assoluta Victor Oladipo. L’ex Indiana Hoosiers tira bene, 4 su 7 dal campo e 2 su 2 da tre con 12 su 14 ai liberi, ma il suo plus minus dice -11. In doppia cifra anche l’altra matricola, Romero Osby, per lui 11 punti. In casa Heat i trascinatori sono il rookie James Ennis, 19 con 6 rimbalzi, e il pivot visto in Italia Jarvis Varnado, 16.