UN NUOVO PROGETTO PER I CONSUMATORI: selezionare le identità territoriali e legare le tante eccellenze italiane nell’ambito dell’enogastronomia in un unico brand, trasformandole in un catalizzatore del turismo e, quindi, un vantaggio per l’economia. Questa è l’ambiziosa impresa di Orsatti Group che ha dato vita a una rete di imprese per portare avanti il progetto “Italia in bocca”, siglando anche un’intesa con l’Adiconsum, associazione dei consumatori. Il progetto ha preso vita ufficialmente con la serata di degustazione di sabato 18 ottobre 2014, presso il castello estense, dove 150 invitati hanno potuto assaggiare tante eccellenze ferraresi.
Il marchio Orsatti è presente a Ferrara fin dal 1860, quando Vittorio Emanuele II non era ancora Re d’italia.
Da simbolo di produzione del pane ferrarese, arte sublime e tipicità del territorio, negli anni ’50 l’intuito e l’intraprendenza di Luciano Orsatti trasformano radicalmente l’attività che fino ad allora era stata una semplice bottega tradizionale. Nasce così l’alta pasticceria che porta anche alla riscoperta e rivalorizzazione del Pampapato, dolce tipico della tavola degli Estensi.
Orsatti Group ha origine dall’incontro di due storiche famiglie ferraresi, con centenaria esperienza e apprezzata qualità nel settore della panificazioni: Orsatti e Trombini. Alessandro Orsatti e Davide Trombini, allievi illuminati della genialità di Luciano Orsatti, sviluppano e diversificano ulteriormente i settori d’intervento: alta gastronomia, bar e gelateria diventano parte integrante delle attività del Gruppo.
Un moderno gruppo imprenditoriale che applicando le attuali regole del marketing mira a coniugare tradizione e innovazione, nel rispetto delle origini artigianali e del soddisfacimento dei bisogni del consumatore.
Adiconsum invece è un’associazione di consumatori con oltre 149.375 associati costituita nel 1987 su iniziativa della CISL. È presente su tutto il territorio nazionale, con sedi locali, provinciali e regionali dove i propri operatori, volontari ed i dirigenti forniscono assistenza e tutela ai consumatori ed alle famiglie.
La corporazione negozia e concerta condizioni di difesa individuale e collettiva dei consumatori per l’eliminazione delle vessazioni, delle pratiche commerciali scorrette, delle truffe che le persone e le famiglie quotidianamente subiscono da aziende senza scrupoli. Lavora in stretta sinergia con le Authority e con le Istituzioni che hanno la tutela del consumatore come propria missione, ponendo al centro del proprio agire: la formazione, l’informazione, la conciliazione paritetica dei contenziosi tra consumatori ed aziende e le buone pratiche quali strumenti di difesa e di riscatto dei consumatori.
L’iniziativa si muove su tre fronti:
– far conoscere i prodotti di eccellenza selezionati accuratamente e favorire la trasparenza della filiera di produzione;
– accorciare la strada tra produttore e consumatore, per contribuire a favorire la a ripresa dei consumi dei prodotti italiani;
– rendere l’acquisto il più semplice e vantaggioso possibile, dunque rafforzare e consolidare il ruolo dei consumatori, come soggetti attivi nella scelta e nella valutazione dei prodotti locali.
Al progetto ha dato il suo pieno supporto anche la Camera di Commercio, sede scelta per siglare l’intesa con Adiconsum. Paolo Govoni, il presidente dell’ente camerale, ha infatti sottolineato: “La camera di commercio è la casa delle imprese e un impresa che sceglie di promuovere una sua iniziativa nella sua sede ideale credo sia un fatto di straordinaria importanza”.
Per Renato Carlì, segretario nazionale di Adiconsum i temi fondamentali sono quattro: “Reti tra aziende autonome che condividono una serie di valori comuni, eccellenze e sussidiarietà. Le forze sociali di questo paese – spiega – sono migliori di come vengono descritte”. Parole che trovano concorde Alessandro Orsatti, a capo dell’azienda che può vantare 154 anni di attività sul territorio e che ha deciso di espandersi nel campo turistico: “Quando ci siamo incontrati con Renato Carlì e con le altre aziende abbiamo incontrato un’idea e l’intento in comune di ricercare l’eccellenza, sia per le aziende, che per i consumatori, che per il territorio”.
Con questo protocollo di intesa si intende realizzare una serie di azioni volte alla promozione dei vantaggi derivanti dalla conoscenza dei prodotti delle eccellenze locali, la loro filiera corta e a kilometro zero, nella convizione che i vantaggi si riflettono positivamente sull’intera comunità.
Tra i suoi principali obiettivi, Adiconsum, ha da sempre la volontà di rendere consapevole ed informato il consumatore nelle proprie scelte di consumo, fornendo allo stesso non solo gli strumenti, ma anche la possibilità di segnalare in modo tempestivo ed efficace qualsiasi eventuale discrepanza nel prodotto e nell’informazione, come stimolo per le aziende nel migliorare i propri processi di prodotto e di filiera.
Verrà pertanto promossa la “Cultura del Made e Safe In” che ha come obiettivo quello di valorizzare i prodotti alimentari locali di eccellenza, favorendo le persone a fare delle scelte di consumo consapevoli, sempre di più orientate alla valorizzazione delle eccellenze locali.
Il progetto Italia in Bocca prevede giornate di degustazione presso le strutture della pubblica amministrazione e delle grandi aziende private che metteranno a disposizione i propri spazi, per permettere sia la conoscenza e l’esperienza dell’assaggio dei prodotti, che l’immediatezza dell’acquisto. In tal senso va visto l’e-commerce dedicato, messo in funzione proprio in occasione della presentazione che permetterà ai dipendenti delle strutture di acquistare e ricevere a domicilio le confezioni contenenti le eccellenze a condizioni vantaggiose e riservate.
G.B. Shaw: “Le cose buone della vita sono illegali, immorali e fanno ingrassare”
Fonti: italiainbocca.eu, estense.com, adiconsum.it, gustoblog.it
Restate connessi su Rai Uno domani sera, importanti novità riguardo Italia in Bocca.