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Coltiva il tuo orto sul balcone: le basi
Per prima cosa, per coltivare il vostro orto in balcone, avete bisogno di un'illuminazione solare sufficiente. Questa rappresenta la parte più importante del processo di coltivazione. Il vostro balcone o il vostro terrazzo deve avere un'illuminazione solare di almeno 4 ore al giorno, preferibilmente al mattino. Altro dettaglio importante è quello di utilizzare contenitori e vasi profondi e capienti con un giusto impianto di drenaggio, ottenibile grazie a dei semplici fori da effettuare sul fondo. I contenitori devono essere adeguati alla tipologia di pianta da coltivare. Un’altra variabile fondamentale è il tipo di pianta da utilizzare. Per le coltivazioni in balcone, soprattutto per chi è alle prime armi, consigliamo sempre di utilizzare piante innestate, e non di partire dai semi. Le piantine innestate hanno delle radici sufficientemente forti e nutrite e sono quindi più resistenti di quelle autoprodotte a partire dai semi.
Terra, acqua, concime: tutto per il vostro orto sul balcone
Per prima cosa: il terriccio. Va bene del terriccio universale da giardinaggio, al quale aggiungere un po' di sabbia, perché le piantine da orto non amano che il proprio terriccio trattenga molta acqua. La sabbia, infatti, aiuta nel processo di drenaggio. Per quanto riguarda le annaffiature, queste devono essere frequenti ma non troppo abbondanti. E' preferibile evitare l'annaffiatura a pioggia, e localizzare invece il getto a poca distanza dal fusto della piantina, verso il terreno. Ovviamente in caso di piogge regolatevi e non annaffiate finché il terreno non diventa di nuovo asciutto. Al contrario, in caso di sole molto forte, annaffiate abbondantemente, preferibilmente la sera. Per concimare preferite il bio, come terriccio di lombrico da usare direttamente insieme alla terra, oppure fondi di caffè e gusci d'uovo. Per i più avventurosi, potete provare il compostaggio, ottimo metodo di riciclo e smaltimento dei rifiuti organici.
I migliori ortaggi da coltivare nell'orto in terrazzo
Non ci sono ortaggi che in linea di massima non si prestano ad essere coltivati sui terrazzi o sul balcone di casa vostra, tuttavia è opportuno sapere quali sono quelli che meglio si prestano a tale coltivazione e quali sono le condizioni migliori per ottenere un ottimo risultato. In linea di massima si prestano molto bene ad essere coltivati nel vostro orto in balcone: tutti i tipi di insalate e lattughe, dalla misticanza alla lattuga da taglio fino alla rucola selvatica, le zucchine, a patto che ricevano la giusta dose di acqua, sole e spazio, le bietole da taglio e da costa, il basilico, il prezzemolo, il rosmarino, il timo, la salvia, la menta e tutte le erbe aromatiche in generale, le carote e cipolle, nei giusti vasi, le fragole, anche quelle 4 stagioni, i pomodori, i peperoni, anche i peperoncini piccanti, le melanzane e i sedani.
Orto sul balcone: La raccolta: tutta la ricchezza di un orto fresco a portata di mano
Proteggere le proprie verdure è importante per ottenere il massimo quando è il momento di raccoglierle e gustarle nelle preparazioni di tutti i giorni. Le verdure in balcone non necessitano di particolari attenzioni se vivete in zone periferiche poco trafficate e ai piani alti di un palazzo. Ma soprattutto nel caso in cui viviate nel centro cittadino, oppure per chi vive in un appartamento il cui balcone affaccia sulle strade più trafficate, è importante non dimenticare di lavare bene le proprie verdure, poiché nonostante le attenzioni nella coltivazione e nella concimazione naturale, il traffico e le polveri sottili possono aver sporcato la superficie delle vostre piantine. Le verdure vanno quindi lavate bene sotto l'acqua corrente, o lasciate a mollo con bicarbonato di sodio. Una soluzione potrebbe essere quella di coprire le piantine con un telo di tessuto non tessuto che faccia di barriera e tenga lontane le polveri sottili, lasciando comunque filtrare acqua e sole.