Al Dolby Theatre di Los Angeles si è tenuta nella notte del 2 marzo l’ottantaseiesima edizione degli Academy Awards 2013. A presentare la magica notte è stata Ellen Lee DeGeneres, attrice, comica e doppiatrice americana nota per il suo talk show The Ellen DeGeneres Show, che con un suo tweet durante la cerimonia ha ottenuto il maggior numero di condivisioni di tutti i tempi.
A dispetto delle previsioni “American Hustle” di David O. Russell che partiva con ben dieci nominations non ha ottenuto neppure una statuetta mentre come era facilmente ipotizzabile per il miglior film straniero la vittoria è andata all’italiano “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino.
Meritatamente “12 anni schiavo” ha vinto l’Oscar come miglior film, diventando il primo film diretto da un regista nero a vincere questo premio, ma dispiace che lo stesso non sia stato assegnato al regista Steve McQueen e all’attore protagonista Chiwetel Ejiofor.
In compenso la statuetta come miglior attrice non protagonista è stata assegnata alla talentuosa attrice e regista keniota Lupita Nyong’o, l’indimenticabile Patsey in “12 anni schiavo” che ha dedicato il premio ai bambini con queste parole: “È la gioia della mia vita, grazie Steve per avermi messo in questa posizione. Grazie alla mia famiglia e a mio fratello seduto vicino a me. Questa statuetta è un simbolo, per ogni bambino: significa che non conta da dove vieni. I sogni si possono avverare“.
Il premio della regia è invece stato assegnato ad Alfonso Cuarón per il suo “Gravity”, vincitore di buona parte dei premi tecnici, che è così divenuto il primo regista latinoamericano a vincere il premio per la miglior regia.
Degna di menzione anche l’intervento dell’attore Jared Leto, leader della band “Thirty Seconds to Mars”, che oltre ad aver parlato della madre ha ricordato i conflitti in corso in Ucraina e in Venezuela.
Inoltre, per la prima volta, tutte e cinque le canzoni nominate al premio Oscar sono state suonate live sul palco del Dolby Theatre.
Ecco tutti gli Oscar assegnati
Miglior film: 12 anni schiavo di Steve McQueen
Migliore attrice protagonista: Cate Blanchett per Blue Jasmine
Miglior attore protagonista: Matthew McConaughey per Dallas Buyers Club
Migliore attrice non protagonista: Lupita Nyong’o per 12 anni schiavo
Migliore attore non protagonista: Jared Leto per Dallas Buyers Club
Miglior regista: Alfonso Cuarón per Gravity
Migliore sceneggiatura originale: Spike Jonze per Her
Migliore sceneggiatura non originale: John Ridley (12 anni schiavo)
Miglior film in lingua straniera: La grande bellezza (Italia)
Miglior film d’animazione: Frozen di Chris Buck, Jennifer Lee and Peter Del Vecho
Miglior fotografia: Emmanuel Lubezki per Gravity
Migliori effetti speciali: Tim Webber, Chris Lawrence, David Shirk e Neil Corbould per Gravity
Migliori costumi: Catherine Martin e Beverley Dunn per Il Grande Gatsby
Miglior montaggio: Alfonso Cuarón e Mark Sanger per Gravity
Miglior sonoro: Glenn Freemantle per Gravity
Miglior montaggio sonoro: Glenn Freemantle per Gravity
Migliori trucco e acconciatura: Adruitha Lee e Robin Mathews per Dallas Buyers Club
Migliore colonna sonora: Steven Price per Gravity
Miglior canzone originale: Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez per Let It go (Frozen – Il regno di ghiaccio) cantata da Demi Lovato
Miglior scenografia: Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez per Let It go (Frozen – Il regno di ghiaccio)
Miglior cortometraggio: Helium di Anders Walter e Kim Magnusson
Miglior cortometraggio animato: Mr. Hublot di Laurent Witz e Alexandre Espigares
Migliore documentario: Mr. Hublot di Laurent Witz e Alexandre Espigares
Migliore cortometraggio documentario: The Lady in Number 6: Music Saved My Life di Malcolm Clarke e Nicholas Reed
Written by Rebecca Mais