Partiamo con il miglior film, Birdman, che ha sbaragliato la concorrenza ed ha ricevuto anche gli oscar come miglior regia, miglior sceneggiatura e miglior fotografia. Il film, del messicano Alejandro González Iñárritu, racconta la storia di un attore, diventato celebre per aver prestato il volto a un noto supereroe, che tenta di ritornare alla ribalta allestendo una commedia per Broadway. Nei giorni precedenti alla prima, si ritroverà però a fare i conti con il proprio ego, tentando di recuperare i rapporti con la sua famiglia, la carriera e, in un’ultima analisi, anche se stesso.
Il cast è strepitoso (Michael Keaton, Edward Norton, Zach Galifianakis, Emma Stone, Naomi Watts...) e non vedo l'ora di andarlo a vedere!
Miglior attore protagonista 2015 è il fantastico Eddie Redmayne (e speravo vivamente vincesse lui) per la Teoria del Tutto, film che ho amato fin dall'inizio e che consiglio a tutti di guardare. Si tratta della biografia del celebre fisico, astrofisico e cosmologo Stephen Hawking, dell'amore durante la sua gioventù e della concezione della sua rara malattia, che tuttora non abbatte la sua formidabile forza d'animo. Il film è basato sulle memorie della moglie, Jane Hawking, “Travelling to Infinity: My Life with Stephen”.
Altri premi:
- Miglior sceneggiatura non originale: Graham Moore per «The Imitation Game»
- Miglior colonna sonora: Alexandre Desplat per il film «Grand Budapest Hotel»
- Miglior canzone: «Glory» di John Stephens e Lonnie Lynn nel film Selma
- Miglior documentario: «CitizenFour» di Laura Poitras, Mathilde Bonnefoy e Dirk Wilutzky
- Miglior montaggio: Tom Cross per il film « Whiplash»
- Miglior scenografia: Adam Stockhausen e Anna Pinnock per il film «Grand Budapest Hotel»
- Miglior film d’animazione: Don Hall e Chris Williams per il film «Big Hero 6»
- Miglior cortometraggio d’animazione: «Feast» di Patrick Osborne
- Migliori effetti speciali: Paul Franklin, Andrew Lockley, Ian Hunter e Scott Fisher per il film «Interstellar»
- Miglior attrice non protagonista: Patricia Arquette per «Boyhood»
- Miglior sonoro: Alan Robert Murray e Bub Asman per «American Sniper»
- Miglior montaggio: Craig Mann, Ben Wilkins e Thomas Curley per «Whiplash»
-Miglior corto documentario: «Crisis Hotline: Veterans Press 1» di Ellen Goosenberg Kent e Dana Perry
- Miglior corto: «The Phone Call» di Mat Kirkby e James Lucas
- Miglior film straniero: è il film polacco «Ida» diretta da Pawel Pawlikowski
- Miglior trucco: Frances Hannon e Mark Coulier per il «Gran Budapest Hotel»
- Migliori costumi: l’italiana Milena Canonero per il film «Grand Budapest Hotel»
- Miglior attore non protagonista: J.K. Simmons per «Whiplash»
E adesso, una carrellata veloce ai look delle star femminili.
Troviamo fantastiche ed in splendida forma Scarlett Johansson, Emma Stone e Dakota Johnson, belle e solari.
Le cadute di stile, secondo me, le troviamo con Marion Cotillard, dove il vestito cade giù senza forme e curve, e Zendaya, con quei capelli proprio no, non le donano per niente.
Spero questa nuova tipologia di post vi faccia piacere =)Fatemi sapere con un commentino