Oscar Farinetti presenta “Impresa Impossibile” di Corrado Formigli
La formula utilizzata è stata quella dello scambio dei ruoli, formula vincente già utilizzata in altri dibattiti ai quali il nostro giornale ha partecipato.
Nella veste d’ intervistatore Oscar Farinetti, in quella d’intervistato Corrado Formigli, assente per la prima ora Massimo Gramellini impegnato nella stesura del suo ” Buongiorno”.
Sin dalle prime battute un frizzante Farinetti dimostra di saper fare molto bene il mestiere di giornalista, seleziona e commenta specifiche parti del libro, quelle che lo hanno colpito.
L’intervista si apre con il racconto dell’esperienza professionale del giornalista di Piazza Pulita, quando a bordo di una Seat Marbella bianca girava l’ Italia in cerca di storie da raccontare, stesso metodo che ha adottato per la scrittura del suo ultimo libro.
Ci tiene a sottolineare da subito il fil rouge che sostiene l’impianto del suo libro: ” l’ Italia è un paese che sta vivendo una profonda crisi economica ma è ricchissimo di capitale umano”.
“Impresa impossibile” è la storia di otto imprenditori di successo, che per un motivo o per un altro dimostrano al Paese e al resto del mondo che l’ Italia è ricca di creatività e innovazione.
Formigli parla di ognuno degli otto personaggi che formano il campionario del suo libro, soffermandosi nella descrizione della realtà aziendale che ognuno di essi ha creato. Si sofferma in egual misura nella descrizione di aziende di successo come Alessi, Mutti, Ferrero e di aziende meno conosciute ma ugualmente dotate di propri tratti caratteristici.
Anzi, è proprio la descrizione di figure imprenditoriali come quella di Fabrizio Rigolio, proprietario di Rizoma, un’azienda di Ferno impegnata nella produzioni di componentistica di lusso per motociclette e biciclette con uno splendido show room a Beverly Hills a risultare particolarmente interessante. Oppure l’esperienza e il coraggio di Angelo Petrosillo e del socio Luciano Belviso che decidono di aprire a Monopoli, in Puglia, un’azienda che produce aerei ultraleggeri ad altissima tecnologia. La storia della loro azienda Blackshape, è davvero sorprendente.
La presentazione del libro fatta dall’autore e da Farinetti effettivamente invoglia ad acquistarlo.
Con l’arrivo, alle 22, del terzo convitato, Massimo Gramellini, il giornalismo lascia spazio alla politica. A dir la verità è proprio Formigli a porgere il destro alla discussione politica. Alla domanda retorica di Massimo Gramellini: ” la burocrazia italiana si muove come un grande Blob che si espande là dove la politica non arriva, come arginare un simile fenomeno?”, Formigli subito risponde: ” stiamo tutti aspettando Renzi”.
Il dibattito sul fatto politico del giorno, la presentazione del programma di Governo, parte spontaneamente e tra l’accostamento della presentazione del programma ad una performance di Roberto da Crema – alias il Baffo – c’è anche lo spazio per qualche battuta sui rumors riguardanti la rinuncia di Farinetti alla carica di ministro dell’ Agricoltura.
” Hai fatto arrabbiare qualcuno rinunciando ad un certo incarico”, dice Gramellini, ” ma sono contento che tu l’abbia fatto, perché non ho mai avuto un amico Ministro. Pensa che guaio se tu avessi fatto qualche cavolata e io avessi dovuto scrivere qualche bruttissimo articolo”.
La serata si chiude con l’ agrodolce lettura anticipata del Buongiorno di Gramellini, per l’occasione allungato e reso editoriale.