Il testo spiega come gli attacchi a queste persone devono essere effettuata, come in una guida quasi completa scritta per una operazione militare.
Chiaramente questo documento ha delle idee chiare circa i musulmani ma è anche un e-book antigovernativo, nel senso che all’autore piace la società. Una vera e propria dichiarazione di indipendenza Europa invocando l’uso del terrorismo come mezzo per risvegliare le masse, Breivik termina con augurandosi di essere ricordato “come il più grande mostro dopo la Seconda Guerra Mondiale”.”Penso che questo sarà il mio ultimo intervento. E’ venerdì 22 luglio, 12.51″, ossia poco meno di tre ore prima dell’esplosione della strage nel centro di Oslo. Emergono anche contatti con l’estrema destra Inglese. Intanto il numero delle vittime, oltre 90, potrebbe salire.
ADNK riferisce che all’interno degli edifici danneggiati dall’esplosione vi sono ancora corpi, o forse parti di corpo. Lo ha detto ai giornalisti il capo della polizia norvegese, Sveinung Sponheim, confermando che lo scoppio è stato causato da un’autobomba. Il recupero è reso difficile dal fatto che gli edifici sono troppo instabili e pericolosi per entrarvi e che vi sono ancora esplosivi non disinnescati.Il secondo dei due diversi attentati che hanno sconvolto la Norvegia – la sparatoria sull’isola di Utoya, seguita all’esplosione nella zona centrale di Oslo che ha provocato sette morti - rende ancora più tragico il bilancio: i morti sono almeno 85 e il numero delle vittime potrebbe salire ancora. La polizia è infatti alla ricerca di corpi sull’isola e nelle acque circostanti, dal momento che molti giovani, per sfuggire ai colpi dell’assalitore, hanno cercato rifugio tra i cespugli o tentato di fuggire a nuoto.
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