La polizia norvegese ha arrestato il presunto autore della strage di ieri ad Oslo: si tratta del 32enne Anders Behring Breivik, "fondamentalista cristiano" vicino agli ambienti di estrema destra antislamica. E' ritenuto responsabile della sparatoria di Utoja - un'isola a circa 40 chilometri da Oslo - e si sospetta sia anche responsabile dello scoppio della bomba . Il bilancio è attualmente di 91 vittime, ma potrebbe salire ancora.
Il video-racconto da Oslo del giornalista Giampaolo Cadalanu - audio di Radio Capital -:
Il servizio di Sky News:
Tramonta quindi la pista islamica, della quale si era parlato ieri.
Secondo le prime ricostruzioni, alle 15:25 circa di ieri una bomba è esplosa nel centro di Oslo, in prossimità della sede del giornale Vg e dell'ufficio del premier norvegese Stoltenberg, causando la morte di 7 persone e seri danni agli edifici. Tre ore più tardi, un "finto" poliziotto è sbarcato sull'isola di Utoja, dove si stava svolgendo un raduno dei giovani attivisti del partito laburista. Ha detto di essere stato mandato per un controllo di routine a seguito dell'esplosione della bomba avvenuta poche ore prima. L'uomo ha radunato i giovani con una scusa e ha fatto fuoco.
Secondo l'identikit diffuso sul social network Twitter da alcuni testimoni della strage di Utoja, l'uomo che ha sparato è "alto 1.90, biondo, pelle chiara".
La strage di ieri è l'evento più terribile accaduto in Norvegia dopo la seconda guerra mondiale. Il premier norvegese Stoltenberg ha parlato di "tragedia nazionale".
Roma, 23 luglio 2011 Avv. Daniela Conte
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