Ormai anche da noi la festa di Halloween di origine anglosassone è entrata a far parte di quelle feste che coinvolgono sia piccoli che grandi. Eppure le zucche intagliate che diventano lanterne, i dolcetti che ricordano ossa o che vengono chiamati "dei morti" facevano parte anche delle nostre tradizioni locali ed il 31 ottobre (vigilia di Ognissanti) come il 1°novembre erano dedicati al culto dei Santi mentre il 2 novembre si ricordavano i defunti con vari riti. In Sicilia i bambini aspettavano ed aspettano ancora oggi la notte tra il 1° ed il 2 novembre perché se sono stati bravi i defunti porteranno loro dei doni.
Probabilmente il fascino horror dei costumi per Halloween ha conquistato tutti, diventando, almeno per noi, quasi un secondo Carnevale.Anziché fare dei dolci con i temi di Halloween ho voluto cercare nella nostra tradizione. Come quella delle rame di Napoli, che ho postato qui, anche questa ricetta proviene dalla Sicilia.Le "ossa di morto" o "crozzi ‘i mottu" in dialetto siciliano, non solo hanno una forma particolare, ma durante la cottura danno origine ad un doppio biscotto di due consistenze diverse.La ricetta è molto semplice, come pochi e semplici sono gli ingredienti, ma il riposo di 2 - 3 giorni prima della cottura è quello che rende possibile la formazione di questo doppio biscotto.
Ingredienti (per 150 biscotti):
- 500 gr di farina 00
- 600 gr di zucchero
- 150 ml d'acqua
- 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
- 1/2 cucchiaino di chiodi di garofano pestati finemente
Versate ora nel tegame la farina e mescolate energicamente con il cucchiaio di legno.
Trasferite tutto l'impasto sul piano leggermente infarinato, lavoratelo con una spatola di metallo perché si sciolgano anche eventuali grumi di farina.
Quindi cominciate a fare dei cilindri di circa 2 cm di diametro.
Intaccate con il dorso del coltello la superficie superiore del cilindro, quindi tagliate per obliquo dei tocchetti di circa 3 cm di lunghezza.
Volendo potete anche dare al biscotto la forma di osso come vi mostrano le foto.
Posizionate i biscotti su teglie foderate di carta da forno e lasciateli asciugare, senza mai girarli, per 2 - 3 giorni coprendoli con un velo.
Al 3° giorno i biscotti saranno diventati bianchi. Bagnate leggermente con un dito la parte inferiore di ognuno, stando ben attenti a non bagnare il resto del biscotto.
Questa volta riposizionateli sulla teglia foderata con carta da forno distanziandoli però di circa 2 cm tra di loro e fateli cuocere per 10 - 15 minuti a 160°C.Dalla parte inferiore dei biscotti, l'unica rimasta umida perché a contatto con la carta da forno, lo zucchero fuoriuscirà caramellandosi e lasciando vuoto il guscio di biscotto bianco.
Qualcuno suggerisce di bagnare e strizzare la carta da forno su cui cuocerli. NON FATELO, la prima teglia (per fortuna con pochi biscotti per effettuare una prova) con la carta bagnata me li ha fatti completamente gonfiare senza che lo zucchero fuoriuscisse dalla parte inferiore.
Una volta estratti dal forno fateli raffreddare e si staccheranno agevolmente, in caso fosse necessario aiutatevi con un coltello.
Una sola raccomandazione, ci vogliono denti buoni e senza otturazioni, altrimenti potreste incrementare il lavoro del vostro dentista di fiducia!!
Buona festa di Ognissanti a tutti voi!!