L'ossido di potassio è una sostanza basica che si presenta sotto forma di solido cristallino privo di colore a temperatura ambiente. L'ossido di potassio quando viene in contatto con l'acqua forma idrossido di potassio, un composto altamente corrosivo. Il potassio è un elemento indispensabile per le piante e si può trovare in moltissimi minerali sia di origine vulcanica sia di origine alluvionale. Il potassio per le piante è indispensabile, in quanto viene utilizzato per una adeguata crescita, perché rientra in moltissimi processi biologici. La funzione che svolge il potassio nelle piante è principalmente quello che aiuta nella sintesi degli zuccheri, nella formazione dei profumi, nella colorazione dei fiori, dei frutti oppure degli ortaggi. Ulteriori funzioni del potassio sono quella di aiutare nella traspirazione delle piante, nel regolare la linfa e nel rendere la pianta più robusta.
In caso di carenza di potassio, che potrebbe essere dovuta a substrati poveri di torba o drenati in modo errato, o ad un eccesso di umidità, si potrebbe osservare un ingiallimento delle foglie. Se la carenza di potassio aumentasse, il problema si espanderebbe anche all'interno della pianta portando a necrosi dei tessuti, o a germogli e fusto fragili.Il potassio nei fertilizzanti viene miscelato anche con azoto e fosforo, elementi fondamentali per la crescita della pianta. Un fertilizzante ricco di potassio sarebbe indicato quando la pianta si trova nella parte terminale del ciclo vegetativo, o in autunno e in inverno, in modo da migliorare le fioriture e di aumentare la resistenza alle basse temperature. Da ricordarsi che molte piante non sopportano il cloro quindi sarebbe opportuno evitare la fertilizzazione con concimi a base di cloruro di potassio.
Le piante assorbono moltissimo potassio, oltre le reali necessità, anche se la maggior concentrazione si riscontra durante lo sviluppo vegetativo della pianta. In alte concentrazioni, è in grado di aumentare la capacità di assorbimento dell'acqua da parte delle radici. Il potassio nella pianta è in grado di garantire maggior sapore ai frutti che riescono anche a conservarsi più a lungo. L'apporto di potassio alla pianta è molto importante anche per evitare che l'indebolimento la renda maggiormente sensibile alle malattie e ai parassiti. La scelta ottimale per un fertilizzante a base di potassio deve basarsi necessariamente sulla conoscenza delle coltivazioni che si andranno ad effettuare. Questo perché esistono delle sensibilità specifiche delle specie vegetali, quindi le colture che non sopportano il cloro dovrebbero essere fertilizzate per esempio con solfato o nitrato di potassio.
Un suolo che abbia la caratteristica di avere un'alta capacità di ritenzione del potassio, dovrebbe essere concimato localmente.Esistono molti composti che contengono potassio che vengono utilizzati in agricoltura.Il più economico che viene utilizzato è il cloruro di potassio, che viene venduto sotto forma di polvere o in grani.Il solfato di potassio si produce come reazione dell'acido solforico con cloruro di potassio, anche se non si deve superare il 3 per cento di quantità di cloro nel concime, per evitare problema con le piante.Il nitrato di potassio risulta essere il più costoso fra i fertilizzanti a base di potassio. È molto solubile in acqua e risulta essere molto utile dal momento che contiene sia l'azoto sia il potassio, per questo infatti viene utilizzato per colture molto specializzate.