È l’infezione del condotto uditivo esterno; è molto diffusa soprattutto tra i nuotatori.
Sintomi
• Pus o siero dal l’orecchio infetto, in quantità variabile. Se ci sono foruncoli, si avrà pus solo dopo la loro rottura.
• Dolore, spesso violento, al condotto uditivo
• La cute del padiglione auricolare può avere una lesione eczematosa.
• Ci può essere temporanea sordità.
Durata
• Pochi giorni con trattamento adeguato.
• Senza trattamento, l’otite può durare mesi.
Cause
• Batteri o funghi.
• Nuotare in acque molto clorate, che irritano la cute e predispongono alle infezioni.
• Sono pericolose le acque tropicali e quelle dei laghi inquinati.
Trattamento a domicilio
• Pulire l’orecchio dal pus, senza però penetrare nel condotto uditivo.
• Permettere la fuoriuscita del pus. Ricoprire il cuscino con materiale plastico messo sotto la federa per non sporcarlo.
• Usare analgesici.
• Non fare entrare acqua nell’orecchio.
Quando consultare il medico
• Entro 48 ore dall’inizio dei sintomi.
Che cosa può tare il medico
• Pulire con delicatezza l’orecchio dal pus.
• Prescrivere gocce o unguenti da mettere nel condotto uditivo o tamponarlo con una garza imbevuta di un liquido antibatterico e antimicotieo.
• Inviare il paziente da un otoiatra nei casi pili difficili.
Prevenzione
• Non mettere cotone o altri corpi estranei nel condotto uditivo. Pulire il condotto dall’esterno usando un fazzoletto pulito o altro tessuto fine.
• 2-3 gocce di olio di vaselina messe dentro l’orecchio prima di nuotare possono essere utili. Prognosi
• Sebbene non sia pericolosa, l’otite esterna può presentare ricadute e divenire persistente.