Sfoglio le riviste e vengo inondata da scarpe, kaftani, mini clutch. Dicono che le slippers, insieme alle platform e al ritorno della punta, solo per le ballerine, sono i nuovi must have.
Mentre sfoglio mi faccio una mia lista personale, quasi obbligata dal fatto che in mezzo a tanta “jungle” c’è bisogno di leggere chiarezza.
Chiodo, francesine, calzini Aldo, jeans boy-friend, shopper inedite, camicia di jeans, Borsalino.
OTTO MUST.
Poi penso alla creative designer Otta, so che anche lei ha un stile chiaro e che sapra parlare del suo stile, perché é qualcosa che si é costruito su misura su di lei. Conoscerla permette di capire fino in fondo le sue creazioni.
“Non ho veri e propri must have, per me é più un esigenza: devo avere nell’armadio capi unici, strani, originali e che mi rappresentino. Potrei “ritrovarmi” tra gli short corti corti, le mini come le maxi gonne. Adoro i vestiti e le magliette?! Credo di esserne quasi sommersa!”
“Quello che voglio dire é che per me l’unicità é il vero must have, ogni capo che ho nell’armadio ha la mia firma madebyotta é stato tagliato, cucito, ci ho aggiunto bottoni, frangie… in una parola? Fantasia!”
MUST #BEOTTA.
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