MILANO - Un grave lutto oggi per il mondo della moda: è morto, all’età di 92 anni, il “re dei colori” Ottavio Missoni.
A darne notizia è stata la famiglia. L’imprenditore e maestro di moda si è spento nella sua casa di Sumirago, cittadina dove si trova anche la sede e lo stabilimento della nota azienda di moda.
Missoni era stato ricoverato qualche giorno fa all’ospedale Circolo di Varese a causa di uno scompenso cardiaco e di un’insufficienza respiratoria.
Un altro grande lutto coinvolge così il mondo della moda. “Il re dei colori”, come veniva chiamato il grande imprenditore di moda, ha dovuto subire nel mese di gennaio scorso la perdita del figlio Vittorio Missoni, scomparso in Venezuela mentre stava viaggiando un un aereo da turismo con la compagna ed una coppia di amici. Di Vittorio non si sono avute più tracce.
Ottavio Missoni era nato l’11 febbraio del 1921 a Ragusa e si è poi trasferito a Zara dove è rimasto fino al 1941. Grande imprenditore di moda, ha da sempre coltivato una grande passione anche per l’atletica. Già a 14 anni infatti ha vestito la maglia azzurra nelle specialità dei 400 metri piani e dei 400 ostacoli e ha conquistato, nella sua carriera, 8 titoli nazionali.
Una vita intensa, quella di Missoni: non abbandona la sua passione per l’atletica se non a causa del secondo conflitto mondiale, quando ha partecipato alla battaglia di El Alamein e viene fatto prigioniero degli alleati ed è costretto a passare 4 anni in un campo di prigionia in Egitto. Tornato nel 1946 e trasferitosi a Trieste, si sposa nel 1953 con Rosita Jelmini i cui genitori avevano una fabbrica di tessuti a Golasecca in provincia di Varese mentre lui ha aperto nel frattempo un laboratorio di maglieria a Trieste.Ed è così che avviano un’attività a Gallarate e poi a Sumirago, nel paese che ancora adesso ospita la sede e gli stabilimenti della griffe Missoni, che sarà conosciuta in tutto il mondo.
Nel 1960, grazie anche al boom economico, inziano i successi di Missoni nel campo della moda e negli anni successivi ci sarà la sua vera consacrazione come stilista e creatore di fama internazionale con la conquista, nel 1973 a Dallas del ‘Neiman Marcus Fashion Award’, l’Oscar della moda.
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Ottavio Missoni è morto: grave lutto nel campo della moda
Creato il 09 maggio 2013 da Ladyblitz @Lady_blitz
MILANO - Un grave lutto oggi per il mondo della moda: è morto, all’età di 92 anni, il “re dei colori” Ottavio Missoni.
A darne notizia è stata la famiglia. L’imprenditore e maestro di moda si è spento nella sua casa di Sumirago, cittadina dove si trova anche la sede e lo stabilimento della nota azienda di moda.
Missoni era stato ricoverato qualche giorno fa all’ospedale Circolo di Varese a causa di uno scompenso cardiaco e di un’insufficienza respiratoria.
Un altro grande lutto coinvolge così il mondo della moda. “Il re dei colori”, come veniva chiamato il grande imprenditore di moda, ha dovuto subire nel mese di gennaio scorso la perdita del figlio Vittorio Missoni, scomparso in Venezuela mentre stava viaggiando un un aereo da turismo con la compagna ed una coppia di amici. Di Vittorio non si sono avute più tracce.
Ottavio Missoni era nato l’11 febbraio del 1921 a Ragusa e si è poi trasferito a Zara dove è rimasto fino al 1941. Grande imprenditore di moda, ha da sempre coltivato una grande passione anche per l’atletica. Già a 14 anni infatti ha vestito la maglia azzurra nelle specialità dei 400 metri piani e dei 400 ostacoli e ha conquistato, nella sua carriera, 8 titoli nazionali.
Una vita intensa, quella di Missoni: non abbandona la sua passione per l’atletica se non a causa del secondo conflitto mondiale, quando ha partecipato alla battaglia di El Alamein e viene fatto prigioniero degli alleati ed è costretto a passare 4 anni in un campo di prigionia in Egitto. Tornato nel 1946 e trasferitosi a Trieste, si sposa nel 1953 con Rosita Jelmini i cui genitori avevano una fabbrica di tessuti a Golasecca in provincia di Varese mentre lui ha aperto nel frattempo un laboratorio di maglieria a Trieste.Ed è così che avviano un’attività a Gallarate e poi a Sumirago, nel paese che ancora adesso ospita la sede e gli stabilimenti della griffe Missoni, che sarà conosciuta in tutto il mondo.
Nel 1960, grazie anche al boom economico, inziano i successi di Missoni nel campo della moda e negli anni successivi ci sarà la sua vera consacrazione come stilista e creatore di fama internazionale con la conquista, nel 1973 a Dallas del ‘Neiman Marcus Fashion Award’, l’Oscar della moda.
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