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Otto ditalini e mezzo

Creato il 14 dicembre 2012 da Lucas
Stasera a 8½ c'erano ospiti Ruini e Sgarbi.Per una volta, per la prima volta, come lo stesso Aldo Busi, quando fu suo ospite, le disse che avrebbe desiderato tanto essere una donna rossa e bella come lei, anch'io stasera avrei voluto essere Lilli Gruber, per togliermi pian piano le mutande e masturbarmi sotto il tavolo con poca discrezione davanti agli ospiti presenti mentre, facendo pubblicità ai loro insulsi libri, raccontavano la miseria dei loro pensieri.
A parte.L'articolo Sette della Costituzione dice:
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.

Domanda: la modificazione dei Patti, che non richiede un procedimento di revisione costituzionale, può avvenire unilateralmente? Cioè: ammettiamo che, prima del 3000 d.C., in Italia vi sia un'ampio schieramento parlamentare anticattolico ed antiecclesiastico, che voglia rivedere in toto i rapporti col Vaticano, modificando  per esempio il perverso meccanismo di ripartizione dell'8 per mille (tanto per dirne una). Bene, lo Stato Italiano potrebbe farlo in modo unilaterale oppure, dato il suddetto principio fondamentale, lo Stato Pontificio potrebbe appellarsi alla Corte Costituzionale per incostituzionalità del provvedimento legislativo?

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