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Allo spazio della La7 condotto da Lilli Gruber, il leader dell’Udc Pierferdinando Casini con la partecipazione di Marcello Sorgi con fermezza dichiara: “Certo, che il Pdl sia nel caos è sotto gli occhi di tutti, e che stavolta Buttiglione, Casini o Fini non c’entrano. Berlusconi dovrebbe parlare di meno e meno a sproposito, anche perché è chiaro che noi adottiamo le decisioni prese da altri.
Al problema sulla reazione di Bossi innervosito all’annuncio dei bombardamenti, Casini, considera così lo scontro in atto tra il premier Silvio Berlusconi e la Lega : “Se ci sara’ un voto in Parlamento lo affronteremo ma non cambia nulla. Se qualcuno pensa che l’ammuina tra Berlusconi e Bossi porti a un cambiamento non ha capito lo stato della politica italiana. La Lega abbaia ma non morde, è contraria ma alla fine si allinea” . – E’ una cosa ridicola – sostiene Casini – la vera preoccupazione di queste ore e’ la distribuzione dei sottosegretariati e la cosa grave è che ormai tutti sono abituati a questo degrado”.
Dulcis in fundo: “Berlusconi al Quirinale sarebbe un incubo, ci siamo assuefatti a tutto ormai, dovrebbero fare un monumento al “limite ignoto”!
Tra gli ospiti di Giovanni Floris il presidente dell’IdV Antonio Di Pietro, il vicepresidente dei senatori del PdL Ga
A quanto pare al nostro orizzonte politico si stanno delineando due strade, o provocare la caduta di Berlusconi e quindi via libera alle elezioni, oppure arrivare alla fine della legislatura allontanando sempre di più i cittadini dalla politica, nauseati dalla mancanza di serietà dei nostri rappresentanti. Le continue incomprensioni hanno creato e creano caos e confusione mentre gli italiani hanno bisogno di certezze, anche perché, la sola certezza evidente, è che Berlusconi, ha diviso tenacemente questo Paese.