Dal Corriere di oggi “obiettivo democratizzazione del fashion” – Annachiara Sacchi. (qui)
La giornalista si riferisce chiaramente agli eventi legati al centro di Milano, in Piazza Duomo e in Galleria. Ma io aggiungerei la possibilità non tanto per gli addetti ai lavori, quanto per tutti gli appassionati e i curiosi, di seguire molte delle sfilate del calendario della Camera della Moda da casa propria, mentre si lavora, si studia, magari in compagnia delle amiche, pronte per godersi lo spettacolo e per commentare.
E allora è bandita a mio parere la questione inviti, in relazione alle polemiche su certi “eccentrici personaggi” che popolano il front row. Qualcuno mi dirà che conta essere presenti, ma io dico che conta più di tutto osservare cosa succede intorno a noi e capire come si evolve la moda e i suoi spazi.