Durante la sua esperienza di coordinatore provinciale di questo referendum la ‘povna ebbe modo di collaborare con moltissime realtà civiche e politiche. Inoltre, poiché il suo ruolo era irrituale e imprevedibile (perché non si era mai visto il presidente un’associazione laica che, praticamente dal nulla, e senza iscrizione a nessun partito politico, ricevesse, scavalcando tutti, quell’incarico di rappresentanza dal comitato nazionale), la sua militanza la portò a confrontarsi con realtà tra loro diversissime, delle quali ebbe modo di apprezzare, direttamente sul campo, pregi e difetti, aperture inaspettate e diffidenze reazionarie. Su tutti – era il 2004/2005 – si segnalò l’allora partito della Rifondazione Comunista, presente nella piccola città con una percentuale solida: tutta intera la sua dirigenza, infatti, si mise di buona lena ad aiutarla. Spiegandole pazientemente i vari passi di un percorso che per la ‘povna era nuovo, e pure insolito; prestandole partecipazione e impegno; offrendo liberamente i propri spazi; ma senza chiedere, per questo, niente in cambio; né assumere atteggiamenti di facile paternalismo (che pure sarebbero stati giustificati – e giustificabili – dall’estrema ignoranza della ‘povna per tutta la pratica interna elettorale).
Il referendum andò come andò (purtroppo), e non mette conto adesso, ricordarlo. Ma la ‘povna si portò a casa questa ricchezza acquisita con tutti gli interessi. E – continuando a partecipare sempre da fiancheggiatrice esterna – partecipò alle attività di Rifondazione a vari livelli, dando il suo contributo soprattutto sul piano culturale. Inizio così la sua collaborazione con il Presidissimo, che si potrebbe definire anche “apprendistato”, facilmente: un anziano dirigente venuto dai movimenti, passato per l’insegnamento, e poi per un ruolo di Dirigente Scolastico (guarda il caso – lo sceneggiatore come sempre si diverte – nella futura città della scuola della ‘povna), che aveva avuto modo di esercitare, prima del pensionamento, con abilità particolare.
Fu il Presidissimo a chiederle, in un lontano autunno del 2005, di partecipare al loro giornale provinciale (che aveva bisogno di nuova linfa). La ‘povna ne fu, ovviamente, assai contenta. E il Presidissimo ebbe modo di scacciare i suoi residui dubbi (“Ma, lo sai, non sono iscritta”) con poche parole sostanziali e burbere: “Ma che iscritta e iscritta, non me ne importa nulla. Sei brava, ci piace collaborare con te, condividiamo molto. Tu sei tu. E il resto non importa: allora, ti decidi ad accettare?”.
La ‘povna accettò, e lavorò con loro per quasi tre anni. Un paio di volte a settimana si recava nella sede di Rifondazione-Centro: insieme ai compagni di redazione, discutevano di menabò, idee e visioni del mondo, iniziative, pezzi da scrivere. Il Presidissimo fumava nella pipa pezzi di toscano spezzettati in forma di tabacco; la ‘povna si beveva una birretta. E, dopo aver definito a grandi linee il nuovo numero, se ne andavano soddisfatti a casa.
Di quella sede la ‘povna aveva – ancora dai tempi del referendum – ancora le chiavi della porta. Gliele avevano date in quanto coordinatrice, sempre all’epoca del referendum (“Se succede qualcosa, è giusto che tu le abbia”). E poi non le avevano mai volute indietro, per la comodità di tutti. E la ‘povna, di nuovo: “Ma io, dai, non sono iscritta”. E loro a ripetere l’eterna filastrocca: “Ci aiuti, collaboriamo, ci troviamo bene nel percorso? Il resto non importa, la sostanza paga”.
Si arrivò così alle elezioni del 2008, e alla disfatta delle sinistre. La ‘povna si trovò, insieme a molti altri, fuori dal Parlamento. Ma nella piccola città la divisione tra Rifondazione e SEL prese i contorni di una vera strage.
La vecchia dirigenza, le persone con cui la ‘povna aveva collaborato, da sempre, passarono con Vendola. Il partito residuo cercava nuovi capi politici. E così Testa Tonda (ex-compagno di Hogwarts della ‘povna) si ritrovò praticamente dal nulla Segretario Cittadino.
Si incontrarono insieme nella sala computer di Hogwarts, a ora tarda.
“Congratulazioni, Testa Tonda” – lo salutò la ‘povna.
“Ciao, ‘povna, Giusto te, stavo per scriverti. Sai, volevo parlarti di quello che è successo. Come sai Presidissimo è passato con Vendola. E così anche i vecchi collaboratori del giornale non sono più dei nostri. La testata però è rimasta a noi, e dobbiamo rilanciarla. Ci serve una redazione nuova di zecca. Vorremo però un elemento di continuità, e ho pensato che potresti essere tu, quella. Del resto, ti conosco; e poi ho letto i tuoi articoli, e li condivido…”.
“Ti ringrazio, Testa Tonda. Fammici pensare un momento: come sai io ho sempre avuto un rapporto assai stretto con il Presidissimo, e vorrei prima parlargli, per correttezza”. La ‘povna ha appena iniziato a formulare queste parole nella testa. Ma Testa Tonda non ha finito, e le interrompe.
“…Va da sé che non si può pensare di continuare a fare come faceva il Presidissimo: prima di formalizzare il nostro accordo, ovviamente ti iscrivi”.
La risposta della ‘povna si riassume in un monosillabo. Che chiude la collaborazione con il giornale in questo modo, e per sempre. Vale la pena di aggiungere che quel foglio, che aveva una tiratura di unpo’dimila copie non banale, per essere fatto così artigianalmente, non è mai riuscito a pubblicare un solo numero, del nuovo corso.
Ma la ‘povna racconta spesso questo episodio (che peraltro non è l’unico) in questi giorni, quando le domandano come mai lei sia così tanto e solo scettica (e Rifondazione, lì dentro, a suo giudizio è ancora il meno peggio) di fronte al cartello elettorale di Rivoluzione civile.
“Ovviamente ti iscrivi” (apologo per la campagna elettorale)
Creato il 30 gennaio 2013 da Povna @povnaPotrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Prc, circolo di Cremona: “Decreto del fare” o meglio “del distruggere” di un...
“Preoccupanti misure che finiranno per favorire i soliti grandi gruppi economici e finanziari e soprattutto arrecheranno pesanti danni ai cittadini e... Leggere il seguito
Il 10 luglio 2013 da Cremonademocratica
INFORMAZIONE REGIONALE, POLITICA ITALIA -
Eutanasia legale e testamento biologico (di Mario Lottaroli, Prc): è possibile...
Da alcune settimane è in corso la raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare che renda possibile l’eutanasia legale ed il testamento... Leggere il seguito
Il 25 giugno 2013 da Cremonademocratica
INFORMAZIONE REGIONALE, POLITICA ITALIA -
Ingroia: magistratura addio, ora solo impegno politico
Dopo venticinque anni in magistratura Antonio Ingroia ha deciso di appendere la toga al chiodo. D’ora in avanti si occuperà a tempo Foto Formica rufa, licenza C... Leggere il seguito
Il 15 giugno 2013 da Retrò Online Magazine
ATTUALITÀ, POLITICA, POLITICA ITALIA, SOCIETÀ -
Paolo Ferrero: Rifondazione, come il Pci, ha sempre condannato totalmente il...
Il Segretario Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista On. Paolo Ferrero durante un incontro a Imperia. Trovo incredibile – e frutto di un... Leggere il seguito
Il 21 gennaio 2013 da Cremonademocratica
INFORMAZIONE REGIONALE, POLITICA ITALIA -
Rubati 600 ettolitri di Brunello; Paolo Ferrero (Prc) commenta: “O il...
@garyvee Brunello di Montalcino 05 for the super bowl. Loving it. (Photo credit: Andrew-Hyde)Montalcino, Toscana, Italia (Photo credit: Wikipedia)Eccola... Leggere il seguito
Il 04 dicembre 2012 da Cremonademocratica
INFORMAZIONE REGIONALE, POLITICA ITALIA -
Rifondazione dopo l’arresto di Zambetti: a casa il centrodestra, bisogna...
Andare avanti per due anni fino alla scadenza naturale del mandato di Formigoni sembra incredibile. Un’agonia così lenta e una giunta Formigoni così malconcia,... Leggere il seguito
Il 10 ottobre 2012 da Cremonademocratica
INFORMAZIONE REGIONALE, POLITICA ITALIA