- Aggiornamenti sulla mostra dedicata a Andy Wahrol a Milano arrivano dal blog Acqua e Limone, dove possiamo trovare un'anteprima delle opere più significative esposte a Palazzo Reale. Il post di Valivi ha catturato la mia attenzione in modo particolare, trattandosi di un'esposizione che sono molto curiosa di visitare.
- Una riflessione sul significato e sull'interpretazione delle opere d'arti è il fulcro dell'aticolo Le belle arti, pubblicato nel blog I tesori alla fine dell'arcobaleno; ho riscontrato una particolare affinità nel paragone fra il lavoro dell'artista e quello dello scienziato e sul valore dello sperimentalismo.
- Oltre i confini del cinema, un blog che ho iniziato a seguire di recente, mi ha colpita con la recensione di un classico cinematografico che, prima di tradursi in pellicola, era già un caposaldo della letteratura mondiale: Il dottor Zivago.
- I classici moderni recensiti da Paola nel blog Se una notte d'inverno un lettore raramente coincidono con le letture che io stessa ho svolto e, proprio per questo motivo, spesso ne traggo consigli che vanno a 'svecchiare' la mia wish-list di libri, arricchendola di autori contemporanei che spingono un po'in là mattoni ottocenteschi e drammi classici. Tuttavia, nell'ultimo mese, mi sono imbattuta nelle recensioni di due testi che avevo letto a mia volta; in particolare, vi consiglio Metti... "Non lasciarmi" a cena.
- Su Start From Scratch è riportata una delle lettere di Rainer Maria Rilke che esprime la genesi dell'opera letteraria, un prodotto che 'nasce dalla necessità', perché L'arte è soltanto un altro modo di vivere.
- «Editori e nuovi scrittori vogliono che la letteratura di genere siano mere favole o storie in cui l’io, l’educazione, la morale dello scrittore non debba mai apparire: mere opere asettiche. Perché? Perché il lettore non deve pensare»: da questa affermazione, scaturita dalle riflessioni di un amico libraio, muove il post Riflessione sulla lettura pubblicato nel blog L'amaca di Euterpe.
- La recensione si Clara del film The Help ha battuto sul tempo la mia: un film tanto emozionante non poteva che scatenare in entrambe la voglia di commentarlo. Ecco perché vi consiglio di leggere la sua recensione su Animula Solivaga.
- E infine, in linea con le festività, vi segnalo la lettera de La Lettrice Rampante a Babbo Natale: un vero inno alla lettura, alla riflessione, al progresso culturale che attendiamo da troppo tempo. Naturalmente, il post inizia così: Caro Babbo Natale...
Buona lettura e buon proseguimento di festività!
C.M.