Ormai sapete che il motivo per cui non rilancio più questi premi è la presenza di un riconoscimento 'made in Athenae Noctua' al quale affido la testimonianza della mia stima verso i blogger e i post che mi hanno maggiormente colpita e interessata. Ciò non significa, ovviamente, che non dia importanza a chi vuole onorarmi di tali riconoscimenti e, anzi, rinnovo i miei ringraziamenti a premianti di ieri e di oggi.Veniamo dunque all'Owl Prize IX, ovvero alla segnalazione dei pezzi che credo possano incuriosire e soddisfare voi lettori quanto hanno fatto per me. Veniamo, dunque, alle menzioni:
- Inizio con la bella recensione teatrale di Valivi a proposito di 'Sugar', il musical di 'A qualcuno piace caldo', uno spettacolo che avrei voluto vedere e che, alla fine, mi sono persa, ma che ho potuto gustare attraverso le parole dell'autrice di Acqua e Limone.
- Come avrete forse avuto modo di leggere, ho gradito molto l'ultimo film di David O'Russell, ma, oltre ad aver apprezzato la pellicola, ho potuto leggere anche l'entusiastica recensione di Giuseppe, tratta da Ieri, oggi e domani: se avete amato il film o aspettate di essere convinti a vederlo, non perdete American Hustle - L'apparenza inganna.
- Sempre dal cinema, ma stavolta da una brutta polemica, parte il post di Benedetta Sorrentino o Benigni? Quando l'Oscar divide gli Italiani, una riflessione su come, all'indomani della premiazione de La grande bellezza, si siano scatenate polemiche fini a se stesse e non abbia prevalso uno spirito di critica costruttiva unito ad un po'di orgoglio per un premio conferito ad un film che sicuramente può piacere o non piacere, ma che è comunque un'opportunità per portare la cultura italiana su un podio importante: questo ed altro su Oltre i confini del cinema.
- Il manufatto etrusco noto come L'ombra della sera è invece oggetto di un post pubblicato nel blog The Obsidian Mirror in cui si uniscono storia, mito ed etnografia.
- Leopardi è oggi considerato un pilastro della letteratura italiana, ma come lo vedevano i suoi contemporanei? Su Kokoro di Orlando, attraverso una comparazione di giudizi dell'epoca appare un Leopardi 'stroncato'.
- Un'originale e istruttiva riflessione che va da Callimaco a Twitter è oggetto dell'articolo Le nuove nanoletterature, che tanto nuove non sono, tratto da Sono (e) dunque scrivo.
- Quante citazioni vengono usate a sproposito, fraintendendone il messaggio o attribuendole alle circostanze sbagliate? Libri, cinema, arte, cultura e società fa un po'di chiarezza a proposito di Citazioni errate e cattive interpretazioni.
- Quanti di noi, oltre ad un'infinita pila di libri da leggere, hanno anche una lista di attesa per i testi da rileggere? Uno di quelli che compaiono nella mia è Il maestro e Margherita, cui Alessandra ha dedicato una recensione colorata e coinvolgente su Libri nella mente: appena letto Quando il diavolo ci mette lo zampino, il romanzo di Bulgakov è schizzato ai primi posti della fila.
Buona domenica a tutti!
C.M.