"Ho come l'impressione che ogni passo che ho fatto da quando cammino, sia un passo verso di te..." Landon Rolands Carter (Shane West) dal film I passi dell'amore, 2002
San valentino è alle porte e in questo periodo ci sentiamo tutti più innamorati del solito...e per chi vuole una cena all'insegna dell'amore, continuiamo a stare sul colore rosso, il colore della passionalità, dell'irruenza, della vita... E proprio pensando a S. Valentino che ho deciso per questo primo piatto: il colore rosso è dappertutto e il pesce impreziosisce la serata... e ci vuole veramente poco poco poco per farlo!
INGREDIENTI:
per 2 persone
- 5 paccheri a testa
- 400 g di coda di rospo
- 300 g di pomodorini datterini
- 1/4 di cipolla
- 1 spicchio d'aglio
- 1 mozzarella di bufala
- qualche cucchiaio di panna liquida
- uno spruzzo di brandy
- una manciata di prezzemolo e basilico
- olio EVO
- sale e pepe q.b.
- Bolgheri bianco
- Verdicchio dei castelli di Jesi
PROCEDIMENTO:
1° step: la coda di rospo
Step semplicissimo perché non dobbiamo fare altro che mettere un aglio intero (che poi toglieremo) una una padella, aggiungiamo un velo d'olio, e quando è caldo mettiamo la nostra coda di rospo. Dopo averla rosolata da ambo le parti bagniamo con del brandy, abbassiamo la fiamma e terminiamo dolcemente la cottura. Toglieremo la lisca centrale dopo cotto, se posso lascio sempre cuocere ossa e/o lische perché danno più sapore ai piatti. Una volta tolta la lisca centrale, con un coltello lo facciamo a pezzettoni. Non l'ho ne tritato ne frullato perché volevo che si sentisse la consistenza sotto i denti, ma chi lo volesse più morbido può tritarlo piccolo piccolo. Sconsiglio di frullarlo, la coda di rospo è così buona che secondo me perderebbe. I pezzettoni riempiranno i miei paccheri.2° step: fondant di pomodorini
Padellina, la cipollina tagliata sottile, un velo d'olio, facciamo appassire dolcemente la cipolla poi mettiamo i pomodorini tagliati a metà o a quarti. A fiamma dolce facciamo appassire e cuocere il tutto, ci vorrà all'incirca un quarto d'ora. Quando è pronto frulliamo il sughetto e lo passiamo al setaccio in modo da avere una bella salsina morbida e vellutata. Regoliamo di sale.
3° step: la crema di bufala
La mozzarella di bufala (di ottima qualità mi raccomando) va messa a pezzetti nel frullatore con qualche goccio d'olio EVO e frullata benissimo. In caso di bisogno la si può allungare con della panna liquida per renderla più fluida. Sarebbe meglio averla a temperatura ambiente, in modo che non sia troppo fredda quando la si mangia, quindi tiriamola fuori dal frigo in giornata.4° step: assembliamo il piatto
Bhe ci siamo. Ovviamente abbiamo messo a cuocere i paccheri, li abbiamo scolati e riempiti con i miei pezzettoni di coda di rospo. Su un piatto uno strato di crema di bufala, condita con olio e sale, i paccheri ripieni di coda di rospo, una cucchiaiata di fondant di pomodorini, un pizzico di prezzemolo e basilico tritati, e olio EVO a completare il piatto. Garantito un innamoramento a prima vista!/