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Pachira

Creato il 10 luglio 2011 da Giardinaggio @Giardinaggionet

Pachira


Un esempio di pianta di Pachira da appartamento tenuta in un vaso La pianta di Pachira si presenta come una pianta che tende a crescere in paesi orientali dove c’è calore e la sua altezza nella crescita talvolta arriva a raggiungere anche i diciotto metri. Di questa pianta esistono diversi tipi ma nel nostro paese è possibile la coltivazione in serra di un unico tipo di pianta di Pachira e riesce a raggiungere, a differenza delle altre piante di Pachira, solo i tre metri e non di più. Le sue foglie risultano essere molto grosse e talvolta, solo però nei paesi dove nasce e cresce, vi è la possibilità che ci sia la crescita anche di un frutto al suo interno che risulta essere simile alla zucca, esso è commestibile e ,lo si può quindi mangiare tranquillamente. Insomma la pianta di Pachira risulta essere davvero bella ma alla fine solo nel suo paese di provenienza e non oltre.

Ambiente ed esposizione


Un esempio di fiori che troviamo sulle piante di Pachira Per quanto riguarda l’ambiente migliore per la sua crescita si consiglia di metterla all’interno di una serra abbastanza calda che vada a raggiungere la temperatura che stia tra i sedici e diciotto gradi e allo stesso tempo ci sia un alto tasso di umidità in modo che essa riesca comunque a crescere per poi sopravvivere bene durante la sua crescita. Ovviamente la pianta deve essere tenuta sempre sotto controllo poiché può facilmente andarsi a rovinare. Essa può inoltre essere messa all’interno di una casa senza però la diretta luce dei raggi solari per troppo tempo altrimenti, siccome la pianta è molto delicata, le foglie andrebbero ad ustionarsi subito.

Terreno


Per quanto riguarda il terreno esso deve essere un misto che deve avere al suo interno anche un po’ di letame fibroso che allo stesso tempo permette comunque la buona manutenzione della pianta durante la sua crescita e inoltre è un tipo di terreno che permette di trattenere molto a lungo l’umidità, elemento molto importante per questo tipo di pianta.

Messa a dimora e rinvaso


La pianta di Pachira deve essere messa all’interno di vasi che come al solito permettono una crescita libera senza troppi problemi che andrebbero poi a comprometterla durante la sua crescita. Un giusto consiglio che però può essere dato a chi possiede una Pachira in casa è di acquistare i vasi a riserva d’acqua, utilissimi per chi in casa è assente, è sbadato o magari possiede la stessa pianta all’interno di un ufficio, questo vaso infatti dà la possibilità di far annaffiare la pianta una volta al mese. Una volta che la pianta cresce è giusto che il vaso le sia cambiato poiché era giusto per le misure precedenti, il passaggio però da un vaso all’altro deve essere fatto con molta cautela altrimenti le radici della stessa pianta si andrebbero a rovinare tutte portando così alla morte la pianta e non vi è poi la possibilità di un suo recupero. Il passaggio da un vaso all’altro si consiglia di farlo ogni diversi mesi e bisogna informarsi bene per non cadere in errore.

Annaffiatura


Per far si che la pianta di Pachira cresca sempre bene e senza troppi problemi si consiglia che essa sia annaffiata ogni tre o quattro giorni, prima di farlo però bisogna controllare bene, con l’aiuto di un dito che lo si infila nel terriccio, che esso non sia troppo umido nei primi due centimetri del terreno, altrimenti è inutile annaffiarla poiché ci sarebbe un accumulo troppo evidente e abbondante di acqua. Inoltre per i più distratti, l’uso dei vasi a riserva d’acqua permette l’annaffiatura una sola volta al mese poiché dà un’elevata umidità che ha la capacità di durare per molti giorni nonostante in alcuni casi ci sia un’elevata presenza di caldo. Tutto questo per far si che la pianta cresca sempre bene senza dare problemi.

Concimazione


La sua concimazione, con l’arrivo della primavera o dell’estate deve essere effettuato ogni tre o quattro settimane per fare in modo che la Pachira resti sempre in buone condizioni. Il concime che si consiglia di acquistare e utilizzare è un concime liquido che deve essere diluito insieme all’acqua che va ad essere utilizzata per la sua innaffiatura in modo che lo stesso concime va ad assorbirsi subito, una volta annaffiato all’interno della pianta senza perdere tempo e senza disperdersi in parte inutile dove il concime all’interno della pianta non serve.

Potatura


Per quanto riguarda la potatura della Pachira essa non deve essere assolutamente fatta, tuttavia devono essere eliminate le foglie che vanno a rovinarsi poiché poi di conseguenza andrebbero a rovinare anche le altre foglie fino a rovinare la pianta intera. Tuttavia si consiglia altamente di sterilizzare sempre i strumenti che si utilizzano per la potatura di questa pianta e che magari si vanno ad utilizzare anche per altre piante poiché quest’ultima si andrebbe a rovinare perché è molto delicata.

Riproduzione


La sua riproduzione può avvenire per Talea o per seme, si consiglia che però sia fatta all’interno delle serre poiché hanno molta umidità che è un elemento importante per questa pianta. Ovviamente sia se viene fatta la riproduzione per Talea sia se viene fatta la riproduzione per seme si ha bisogno di stare attenti a tanti fattori che riguardano queste diverse riproduzioni.

Fioritura


La fioritura di questa pianta è davvero uno spettacolo che non si dovrebbe perdere poiché avviene solo di notte o di primo giorno è avviene per un solo giorno, con la fioritura nascono dei semi di frutta che nel paese di origine si possono anche arrostire e mangiare.

Fioritura


La fioritura di questa pianta è davvero uno spettacolo che non si dovrebbe perdere poiché avviene solo di notte o di primo giorno è avviene per un solo giorno, con la fioritura nascono dei semi di frutta che nel paese di origine si possono anche arrostire e mangiare.

Malattie e parassiti


La pianta di Pachira non è soggetta a malattie molto gravi e se vi è la presenza di qualche piccolo insetto può essere eliminato con l’acquisto di qualche antiparassitario buono che utilizzato dà anche risultati positivi.

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