Pachter: “Parole dure per Sony, Microsoft e Nintendo”

di Nicola "Mizar" PalombellaDurante una delle sue tante interviste,il noto analista Michael Pachter ha espresso il suo parere sui tre collosi del mercato videoludico, affermando di avere le idee chiare su ognuno di loro. L’analista inizia l’intervista partendo da Microsoft, affermando che Xbox One manterrà l’attuale prezzo e non ci saranno ulteriori sconti.
“Il 16 gennaio hanno presentato il taglio di prezzo a $349 come una promozione” – ha esordito Pachter – Non hanno mai parlato di taglio temporaneo e non hanno dichiarato quando questo sarebbe terminato, il che è curioso. Non si tratta di un taglio di prezzo ufficiale, è una semplice promozione che aiuta i retailer a promuovere la console, e ho la sensazione che Microsoft non tornerà mai indietro. Inoltre posso affermare che molti possessori di Xbox 360 sono passati a PlayStation 4 perché non erano interessati a pagare di più per avere il Kinect.”
Dopo aver parlato di Microsoft e Xbox One, l’analista si è spostato sulla rivalità tra l’azienda di Redmond e Sony, affermando che Sony punta solo sul guadagno mentre Microsoft punta a vincere la console-war.
“Sono curioso di vedere quanto effettivamente Sony tenga alla vittoria, perché se andassi dai ragazzi di Microsoft e gli chiedessi ‘vi interessa il fatto che Sony riesca a vendere più console di voi, anche se riuscite comunque a piazzare 150 milioni di Xbox?’, loro risponderebbero ‘caspita, certo che ci interessa!” Se invece facessi la stessa domanda a Sony, la risposta sarebbe: ‘se vendessimo 150 milioni di console perché dovremmo preoccuparci di quello che fa Microsoft?”
Infine, ha concluso l’intervista, lasciando le ultime parole per Nintendo e Wii U, dichiarando che la compagnia si ostina a negare il fallimento di Wii U.
“Nintendo si ostina a negare il fallimento di Wii U. Hanno bisogno di una nuova console in grado di competere con PS4 e Xbox One. Se Xbox One viene venduta a $349, Nintendo dovrebbe fare un prezzo di $249 per la nuova piattaforma. Ma non lo faranno, perché vivono ancora in un vecchio mondo in cui pensano di aver bisogno di realizzare un profitto sull’hardware: ciò sta a significare che se facessero una console competitiva sarebbe più costosa”.
Insomma, dopo queste dichiarazioni, voi utenti vi trovate d’accordo con le sue affermazioni?