La nuova direttrice artistica della storica Maison, Lydia Maurer, ha deciso di ritornare alle texture metalliche delle origini, reiventandole in chiave decisamente rock.
Per Paco Rabanne, ideatore della casa moda che nel 1956 prese il suo nome, i materiali da preferire, per arricchire le sue particolari creazioni, sono sempre stati la carta, la plastica ed il metallo, trascurando quelli tradizionali e consueti.
C.Chanel era solita definirlo il “metallurgico della moda” proprio per la sua smodata propensione al metallo.
Questa collezione però ha superato ogni immaginazione ed è davvero troppo carica di dettagli e particolari, per non parlare delle tante strisce di silicone su cui appoggiano strani piercing, dalle forti suggestioni bondage, che avvolgono il corpo, soprattutto le gambe, grazie a sandali che salgono fino al ginocchio, mentre gli stivali lasciano aperto il piede.
Lydia ha voluto in questa stagione proporre uno stile futuristico ed aggressivo,con la presenza di tanto cuoio e tessuti metallici, per rifarsi sì alle icone Sixties, ma a mio parere esagerando un tantino, i look sono davvero troppo rockeggianti!
Lolli