Il Pacos de Ferreira in partenza per Firenze. Foto del profilo Facebook del club portoghese.
TECNICA (Pacos de Ferreira). Nelle “ultimissime calcio” c’è anche spazio per i ricordi. Quelli di Costinha, oggi allenatore del Pacos di Ferreira, che ha trascorso, seppur nell’oscurità (con la maglia dell’Atalanta), ben quattro stagioni nella Serie A nostrana. Così, Pacos e Firenze, realtà tanto lontane tra loro, potranno vantare in questa serata di Europa League il loro punto comune. Quel Costinha che superò le 100 presenze con la maglia del Porto e condivise la maglia della nazionale portoghese proprio con Rui Costa, guarda caso, ex giocatore proprio dei Viola. “Abbiamo lavorato molto per giocare in Europa League ed essere qui è un motivo di orgoglio per me, per il club, per i giocatori. Da una esperienza di questo tipo possiamo solo imparare. Cresceremo sia a livello di club, di giocatori e di staff. La Fiorentina è uno scoglio difficile ma dobbiamo trarre il massimo”. I ricordi lasciano spazio a un presente dal sapore più agro che dolce per la squadra lusitana.
Se la Fiorentina, ben partita in campionato, ha perso i suoi due assi Mario Gomez e Cuadrado, il Pacos ha dalla sua una situazione altrettanto disagiata. Come ci rivela in esclusiva Ben Shave, collega inglese impegnato nel calcio portoghese, il Pacos è attualmente in ultima posizione in campionato, con solo un gol a referto in quattro partite disputate. Ha perso le ultime sei sfide, comprese anche le due dei Playoff di Champions League, rimanendo relegata a fondo classifica con un rullino di marcia nettamente negativo. Pare chiaro che l’Europa sia solo una distrazione poco benvenuta dalle parti di Pacos de Ferreira.
Tutto questo dopo una stagione, quella passata, storica per il club. “Arrivare terzi e, quindi, nelle coppe europee, è stato un sogno per una società così piccola. Un’incredibile vicenda se pensiamo che Paulo Fonseca, ex allenatore del Pacos, è riuscito a conseguire questo risultato unico nella storia da debuttante nella Liga Portoghese. Inoltre, dato di merito per la società, è arrivato un insperato terzo posto con una spesa di soli 3 milioni di euro”, ci rivela Shave.
Dopo un sogno durato una stagione, partito Fonseca in direzione Porto, tutto è svanito. E’ subentrato Costinha che, dopo aver fatto retrocedere il Beira Mar, sta conseguendo un record così povero. Frutto anche delle tante cessioni estive, che hanno ridimensionato l’organico: Dal portiere Cassio, ai terzini Figueiras e Antunes (ex Roma), al trio di centrocampo formato da Josuè, Vitor e Luiz Castro.
La Fiorentina dovrà comunque fare attenzione allo spirito di rinsavita dei portoghesi, con un occhio di riguardo verso Bebè, giovane ala destra in prestito dal Manchester United. “E’ un calciatore che ha grande potenzialità – ha detto Costinha – E’ un giocatore forte, spero possa essere pericoloso. E’ a disposizione come molti altri, tutti vogliono giocare questo tipo di partite. Spero che domani, se sarà in campo, possa fare bene come i suoi compagni”.
Il parere di Shave pare molto eloquente: “La Fiorentina potrebbe battere il Pacos molto agevolmente. I portoghesi son buoni tecnicamente, ma il reparto difensivo ancora deficita e manca una punta che faccia gol”.