Non avevo mai letto lo Statuto della Lega Nord per l’indipendenza della padania. Le finalità che vengono riportate nell’Art,1 di detto statuto, non si limitano a declinare un federalismo tra le varie regioni italiane, ma una vera e propria “separazione” tra Nord ed il resto dell’Italia, forse con tanto di dogana, moneta, governo. (leggere per capire).
Sostanzialmente un ducato del tempo rinascimentale, un po’ più allargato, perché non si può escludere Zaia. Un ducato che, con gli altri territori italiani, non vuole avere niente a che fare.
Altro che Federalismo, qui si vuole mettere in piedi una Repubblica indipendente con confini ben precisi. Si noti che i confini sono descritti al capitolo 2, e stranamente vi si trovano incluse regioni come Emilia e Romagna, Toscana e Marche, ben oltre la pianura padana, ben oltre le rive bagnate dal dio Po.
Il resto dell’Italia potrebbe costituire la Repubblica indipendente che chiameremo Ofanturnia.
Il nome, inventato all’istante, deriva dalla fusione della denominazione dei due fiumi del Sud più lunghi (l’Ofanto Km 170 che attraversa la Campania, la Basilicata e la Puglia ed il Volturno Km 175 che bagna il Molise e la Campania. Wikipedia, fiumi italiani ).
I confini dell’Ofanturnia sono semplici, tutto quello che non è padania. Bisogna inventare un bel vessillo, una bella moneta e mettere dogane con su scritto: non si accettano legaioli del nord e neppure le mafie di ritorno.
C’è invece chi, assai più seriamente, ha dichiarato Repubblica indipendente: l’Adriazia, con tanto di bandiera, confini e rapporti internazionali. (su questo sito). Giustamente, si dice, che se esiste la padania, può esistere anche l’adriazia.
Ed io aggiungo che se esiste la padania, può esistere anche l’ofanturnia.
Il fiume Volturno
Il fiume Ofanto (qui ci sono anche le lontre)