Il Maestro spirituale Padre Anthony Elenjimittam ha mantenuto il suo corpo fisico fino al giorno di San Francesco d’Assisi del 2011, dopo aver fino all’ultimo seguito la sua missione di pace e di amore nel mondo
Padre Anthony Elenjimittam era l’ultimo importante discepolo vivente del Mahatma Gandhi, dal quale aveva ricevuto la missione di operare per l’unificazione delle religioni nel mondo. Con questo incarico, che poi gli fu confermato anche da Papa Giovanni XXIII, il giovane Bhikshu Isabhodananda lasciò l’India per l’Occidente e divenne “Padre Anthony”. Domenicano e francescano attivissimo nella sua comunità di Assisi e in tutta Italia, ha insegnato la pratica di vita del Bhakti Yoga, che è amore e servizio a Dio attraverso tutte le sue creature, secondo gli esempi di Gesù, Buddha e San Francesco d’Assisi. Il suo ricongiungimento con la Luce del Sat Cit Ananda dopo aver vissuto l’ultimo giorno terreno proprio in occasione della festività di San Francesco d’Assisi è una coincidenza significativa che non può lasciare indifferenti gli animi di chi ha avuto il privilegio e la grazia di conoscerlo e di ricevere i suoi preziosi e profondi insegnamenti.
Grazie infinite di tutto, addio, Padre…
Giovanni Pelosini
Padre Anthony si è ricongiunto alla Luce Beata del Sat Cit Ananda a Torino nella notte fra il 4 e 5 ottobre 2011. Il suo corpo fisico è stato cremato oggi, 7 ottobre 2011, e le sue ceneri saranno conservate a Assisi.
- Vedi anche: Il Simbolo dell’Oceano dell’Essere, e Aforisma sulla Consapevolezza di Padre Anthony Elenjimittam
- Padre Anthony Elenjimittam ha pubblicato oltre 50 libri in italiano e in inglese, e alcune migliaia di articoli in giornali e riviste in tutto il mondo.