Come tutte le cose migliori, la Paella nasce dal caso e dall’ esigenza popolare di nutrirsi con piatti poveri. All’inizio i contadini che lavoravano nelle risaie preparavano questo piatto con ciò che avevano a disposizione: riso, anatra, coniglio, fagiolini, pomodoro, zafferano e, se se ne trovavano in giro, lumache.
Solo alla fine del XIX secolo, la ricetta della Paella venne adottata nei menù delle osterie di Valencia e da qui poi in tutta la Spagna.
Ingredienti:
- Brodo vegetale 1,2 litro
– Coniglio (400 g)
– Fagioli bianchi di Spagna lessi (200 g)
– Fagiolini piattoni (150 g)
– Olio di oliva 8 cucchiai
– Paprika dolce 1 cucchiaino
– Peperoncino dolce in polvere 1 cucchiaino
– Peperoni rosso (150 g)
– Pollo (400 g)
– Pomodori passata( 200 ml)
– Riso arborio o originario (400 g)
– Sale q.b.
– Zafferano in polvere 2 bustine
Preparazione:
Pulite e tagliate il pollo e il coniglio in piccoli bocconcini. Nel tegame, scaldate l’olio con un po’ di sale e rosolate i bocconcini di carne per almeno 10-15 minuti.
Tagliate i fagiolini piattoni in tre parti e i peperoni a falde e quando il pollo sarà rosolato aggiungete tutto e fate rosolare per altri 10 minuti girando di tanto in tanto. Aggiungete i fagioli bianchi di Spagna e dopo un paio di minuti, la passata di pomodoro. Dopo aver mescolato, aggiungete il brodo, le spezie (peperoncino, zafferano e paprika) e amalgamate bene il tutto.
Aggiustate di sale e aggiungete il riso. Alzate il fuoco e lasciate cuocere per 7-8 minuti a fuoco allegro, dopodiché abbassate a fuoco medio e continuate la cottura per altri 10 minuti, fino a che il riso non si asciugherà. Quando la paella valenciana sarà ben asciutta, spegnete il fuoco e servite.
Buon Appetito!