Vincent van Gogh, notte stellata
Come molti altri dipinti di Vincent van Gogh, anche Notte stellata, che tematizza il senso di fatalità di cui è carica la notte ed è stato realizzato davanti alle sbarre di una finestra del manicomio di Saint-Remy, prende le mosse dal motivo degli alberi.Come fiaccole dalle fiamme altissime, due dei cipressi così tipici dell'opera del pittore (gli alberi dei morti) seguono, la loro guizzante verticalità marrone e verde, il margine sinistro dell'opera, mentre, dietro di loro, come schiacciate dallo sviluppo orizzontale delle montagne, stanno accovacciate le casupole di un villaggio, con le finestre debolmente illuminate. Soltanto il campanile di una chiesa, che si allunga acuminato come un dito puntato verso Dio, lacera l'orizzonte. Fra il villaggio e le montagne si allineano, in onde perfette, le cime degli uliveti.L'elemento fondamentale del dipinto è comunque il cielo notturno. Nel quale le fioche luci delle abitazioni degli uomini ritornano amplificate al punto da assumere una portata apocalittica. I cerchi luminosi che brillano nel firmamento con le loro pennellate violente e la pastosità dei colori, trasmettono l'immagine di una galassia in esplosione. Per Van Gogh , il cielo notturno era metafora del mistero dell'universo. Come in un vortice che abbraccia l'intera volta celeste, prosecuzione del ritmo ondoso che scandisce il paesaggio, il profondo blu della notte appare disseminato di punti di viva luce circonfusi da auree tenui e concentriche. Il ritmo travolgente della grandiosa composizione, impresso mediante pennellate ampie ed energiche culmina, nell'angolo in alto a destra, nel motivo della falce di luna circondata dal suo alone di luce.Una cosa resta inconfutabile in questo capolavoro: la perfetta espressione di un dramma universale attraverso la forza dell'arte, l'utilizzo di forma e colore per rendere la sottomissione della terra, scura, al dominio rilucente degli astri che manifestano nel cielo la loro potenza ed energia.Inutile dirvi che amo molto Van Gogh, le sue opere mi trasmettono emozioni che pochi altri artisti riescono a fare e in questo nostro viaggio nei paesaggi, ho voluto rendere omaggio a lui, pittore dell'anima.