Magazine Arte

Paesaggi: paesaggio brasiliano con formichiere

Creato il 15 dicembre 2014 da Artesplorando @artesplorando

Paesaggi: paesaggio brasiliano con formichiere

Frans Post, paesaggio brasiliano con formichiere

Le rappresentazioni del paesaggio come quella che vi propongo vengono spesso ricondotte alla categoria del "paesaggio esotico". Il concetto di "esotico" comparve per la prima volta in relazione alle merci e ai prodotti importati da oltreoceano, che dal XVI secolo in poi divennero onnipresenti nelle belle lettere, nell'arte figurativa e nel teatro.Nel seicento l'Olanda colonizzerà per un breve periodo il Brasile, producendo fin da subito rappresentazioni straordinariamente obiettive del paese, eseguite per mano di una serie di osservatori esperti di scienze naturali, cartografia, disegno e pittura. Fu così che vide la luce un racconto per immagini del tutto unico nel suo genere, riguardante la nuova terra, i suoi abitanti, la flora e la fauna. A questo diede un importante contributo il paesaggista Frans Post, che prese parte in qualità di pittore ufficiale alla spedizione indetta dal principe Maurizio di Nassau-Siegen fra il 1637 e il 1644, in cui furono coinvolti anche diversi scienziati. Tra i compiti di Post rientrava quello di offrire una chiara rappresentazione delle locali flora e fauna, a beneficio dei suoi connazionali rimasti in patria. Post non descrisse la vegetazione brasiliana nel pieno della sua crescita lussureggiante e selvaggia, ma ritrasse gli albori della coltivazione dei nuovi territori, con le vaste pianure costellate di fattorie e chiese. A Post non interessava tanto stupire il suo pubblico con una raffigurazione spettacolare delle lontane terre esotiche, quanto dimostrare l'attendibilità della topografia d'oltreoceano. L'artista sceglie dunque di rappresentare la natura nella prima fase della colonizzazione illustrando, con cura enciclopedica, la straordinaria varietà di specie vegetali, e in particolare palme, albero della gomma e cactus, ma anche arbusti, felci e rampicanti, che vediamo nel repoussoir, scuro e misterioso, in primo piano. Alle spalle di questa sorta di pittorica quinta teatrale si estende, non dissimile al fondale di un teatro, lo sconfinato panorama con il vaporoso cielo all'orizzonte.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines