El Greco, veduta di Toledo
In molti dipinti nella storia dell'arte il paesaggio cittadino o quello industriale vengono rappresentati senza l'intenzione di esprimere un giudizio di valore. Ma semplicemente cercano di arricchire il nuovo soggetto urbano di nuovi significati e stimoli, applicandovi i principi estetici e la sensibilità pittorica che di norma sta alla base delle rappresentazioni del paesaggio naturale. All'improvviso le vedute urbane assurgono al grado di immagini cariche di atmosfera, la città appare come un insieme carico di vissuto e di emozioni, specie dal momento in cui la città forma una compagine organica con l'ambiente naturale circostante.Emblematico in questo senso il famoso dipinto realizzato da uno dei principali interpreti del manierismo, nato a Creta, formatosi in Italia alla scuola veneziana e in Spagna, e distinto da un espressivo stile spiritualista: Domenikos Theotokopoulos, per gli amici El Greco! Si tratta della veduta della parte orientale della città di Toledo, dove formazioni naturali ed edifici paiono quasi arrampicarsi a forza le une sugli altri, mentre su tutto domina l'Alcazar, il palazzo reale. A sinistra rispetto alla dimora del sovrano, El Greco colloca la torre campanaria della cattedrale che, in realtà, dovrebbe trovarsi sulla destra e molto più lontano, addirittura al di fuori della composizione. Questo dipinto, uno dei più famosi dell'artista, ha dato luogo a svariate interpretazioni controverse, cui ha contribuito l'aspetto spettrale e minaccioso del profilo della città che emerge da uno smorto paesaggio collinare. Secondo molti l'opera sarebbe stata precorritrice della tradizione del vedutismo olandese e fiammingo portato avanti dai pittori attivi a Roma attorno al 1570. La posizione dell'osservatore è sopraelevata, e il profilo delle colline funge da linea dell'orizzonte. Qui El Greco ha volutamente modificato il paesaggio che nella realtà non era così. Per quale motivo? per trasmetterci qualche messaggio spirituale? o forse, più semplicemente, gli piaceva di più così? difficile a dirsi. Comunque, qualsiasi sia il messaggio concreto che ci vuole trasmettere il paesaggio, di certo riesce a coinvolgere l'osservatore nella sua potente suggestività.Magazine Arte
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