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Paesaggio con incendio, di Ernesto Aloia

Creato il 12 aprile 2011 da Libriconsigliati
Paesaggio con incendio

Paesaggio con incendio

Titolo: Paesaggio con incendio

Autore: Ernesto Aloia

Editore: minimum fax
Pagine: 149
Prezzo: € 13,00
Pubblicazione: gennaio 2011
ISBN: 978-88-7521-295-7

Valutazione Libriconsigliati: consigliato.

Città contro paese. Una scelta di vita, di paesaggi, di relazioni e di ritmi. Il paese è sinonimo di tranquillità, relazioni autentiche, quiete. Ma il limite tra la serenità e la sonnolenza fisica e intellettuale è estremamente labile  e, se risvegliati, anche i compaesani più placidi possono rivelarsi autentiche mine vaganti. È quello che succede nel secondo romanzo di Ernesto Aloia, Paesaggio con incendio, edito da minimum fax.

Lo storico torinese Vittorio torna a Castagneto per compiere delle ricerche sulle linee di battaglia durante la Seconda Guerra Mondiale. Vittorio si era sempre recato da solo nel suo paese natale, ma questa volta lo accompagnano la moglie Carla e la piccola Giulia: la vera spinta per il ritorno è il bisogno di approdare in un porto sicuro in cui rifugiarsi dopo la morte di sua madre.

Una fuga dal trantran cittadino per rafforzare il legame con le persone che si conoscono da sempre perché, si sa, la gente di paese non cambia mai, «non c’erano discrepanze tra quello che erano e quello che erano state, come nelle loro vite non esistevano fratture – nessuna delle abiure che sembravano caratterizzare la vita in città». Nella cieca convinzione di questo assunto, Vittorio si lascia attraversare da quelle esistenze assopite trascinando con sé anche Carla, in un cullare pericoloso che finisce con il confondere la dimensione onirica paesana e quella vigile della famiglia cittadina.


Paesaggio con incendio è caratterizzato da un ritmo lento e al tempo stesso incalzante, scandito da un elemento solo a prima vista secondario, ossia il completamento di un quadro a cui Carla lavora da tempo. Man mano che i colori prendono vita e forma sulla tela, Vittorio squarcia il velo delle apparenze e davanti ai suoi occhi si palesano verità zittite dal bisogno del quieto vivere. La prima pennellata ocra scandisce il contatto dello storico torinese con Augusto, marito dell’allora ragazza più bella di Castagneto; l’accenno a elementi più definiti salda il ritrovato rapporto con il “pazzo” del villaggio e con il più placido dei compaesani. Quando il paesaggio è completo, Carla può riporre il pennello e Vittorio prendere atto di quanto le scintille di vita, rancori, ricatti e sofferenza soffocati possano bruciare e alimentare un devastante incendio.

Attorno allo scalpore per una tragedia annunciata ma ignorata, le anziane onnipresenti, i commercianti, la squadra di calcio, il barista, tutta la comunità di Castagneto è scossa, forse più dalla novità che dalla tragedia. Si mostra subito pronta a condannare i forestieri, dimenticando che chi vive lontano, come Vittorio, ha mosso i primi passi lì, ed è figlio di una donna morta da poco che un tempo era una delle vecchiette rispettate da tutti.

Morte e vita, lutto e desiderio di maternità si rincorrono nel corso dell’intero romanzo che, proprio per la poesia di certi passaggi e la pacatezza delle descrizioni, fa emergere i contrasti in maniera netta, con le tinte di un vero e proprio thriller. Vittorio scoprirà che niente è come sembra, Castagneto non è un porto immune da tempeste. Bastano pochi giorni di villeggiatura per capovolgere delle certezze. Il ciclo vitale di morte e rinascita, però non può fermarsi. Quel forestiero sceglie la vita e volta le spalle al paesino idilliaco e sprezzante.

Ernesto Aloia arricchisce la narrazione con passaggi di pura poesia, consentendo al lettore di percepire e poi comprendere appieno le contrastanti emozioni di un uomo e della sua terra.

Maria Grazia Piemontese per Libri Consigliati

L’AUTORE

Ernesto Aloia vive a Torino dove lavora come bibliotecario, occupandosi di catalogazione e reference, nella Biblioteca “Giovanni Tabacco” del Dipartimento di Storia dell’Università di Torino. È stato redattore per la rivista letteraria Maltese Narrazioni uscita dal 1989 al 2007, su cui ha anche pubblicato diversi racconti.  Per minimum fax ha pubblicato: nel 2003 una raccolta di cinque racconti intitolata Chi si ricorda di Peter Szoke?; nel 2006 Sacra fame dell’oro, una raccolta di altri quattro racconti, vincitrice della XX edizione del premio letterario “Montà d’Alba – C. Cocito”; nel 2011 Paesaggio con incendio. Nel 2007 esce il suo primo romanzo, I compagni del fuoco, edito da Rizzoli.

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