Il cartello a Berlino (sx) e a Stoccolma (dx)
Settimana scorsa ero a Berlino. Davanti agli uffici dell'azienda per cui lavoro ho notato un
cartello. Era quello di una mamma che accompagna il proprio bambino da qualche parte. Mi è venuto in mente che è lo stesso cartello che vedo quando mi capita di accompagnare Eleonora a danza (cosa che fa molto spesso anche Anette). Mi è sembrato però di ricordare che nel cartello in Svezia la figura che accompagna il bimbo sia maschile.
Questa sera accompagnando Eleonora a danza ne ho avuto la riprova. Mi sono chiesto allora se la differenza nei cartelli fosse lo specchio di una differenza nelle società. Entrato a danza ecco la risposta: ad accompagnare le prime due bimbe c'erano due papà, uno dei quali intento a lavorare con il suo portatile. Si vede che anche i cartelli stradali rappresentano la realtà di un paese.