Intanto, ecco i voti degli album "secondari"...
Promossi (da 65 a 100)
- Adam Lambert - Trespassing (Pop rock, Electropop, Dance pop) = 80/100
Album meno vario del precedente, ma anche più coeso e personale. La prima parte è divertente e ritmata e i suoi episodi migliori sono la title-track e "Never Close Our Eyes", mentre la seconda parte è più riflessiva e raggiunge il picco emotivo con la stupenda ballad "Underneath". "Broken English" e "Pop That Lock" sono altre due ottime canzoni. - Akphaezya - Anthology IV: The Tragedy of Nerak (Avantgarde metal) = 86/100
- Anathema - Weather Systems (Progressive rock, Alternative rock con influenze Synth rock) = 85/100Album emozionante e ricco di pathos, anche se, secondo me, leggermente inferiore a We're Here Because We're Here.
- AtomA - Skylight (Post-metal, Post-rock) = 78/100
- Circus Maximus - Nine (Progressive metal) = 80/100
- Diabulus In Musica - The Wanderer (Symphonic metal con influenze Melodic death metal, Folk metal, Power metal, Symphonic black metal ed Elettroniche) = 72/100
Questo album risente molto dell'influenza degli Epica, il cui sound viene fin troppo ricalcato in alcune parti. Il risultato è una proposta non molto originale (se non per qualche parte), ma non per questo brutta: le canzoni sono costruite bene, i cori sono ottimi e ci sono degli episodi molto buoni. Purtroppo la poca originalità non mi permette di mettere un voto alto. Spero che col prossimo album i Diabulus In Musica riescano a trovare una loro strada personale. - Lacuna Coil - Dark Adrenaline (Alternative metal) = 69/100
- Moonspeel - Omega White (Gothic metal con influenze progressive) = 76/100
- Nami - Fragile Alignments (Progressive death metal) = 75/100
- Ne Obliviscaris - Portal Of I (Avantgarde metal, Progressive metal, Symphonic metal, Death/Black metal) = 84/100
- Paradise Lost - Tragic Idol (Gothic metal con influenze Thrash metal e Death doom metal) = 72/100
- Ram-Zet - Freaks In Wonderland (Avantgarde metal) = 80/100
- Sonata Arctica - Stones Grow Her Name (Power metal, Heavy metal, Hard rock) = 70/100
- Swallow The Sun - Emerald Forest And The Blackbird (Doom metal, Death doom metal, Gothic metal) = 86/100
- The Agonist - Prisoners (Melodic death metal, Progressive death metal, Metalcore, Deathcore) = 82/100
- Thee Orakle - Smooth Comforts False (Progressive death metal con influenze Gothic metal e Jazz fusion) = 86/100
- Cradle of Filth - Midnight In The Labyrinth (Musica classica con atmosfere gothic/dark) = 64/100
Il tanto atteso album orchestrale è arrivato, ma ha portato con sé una cocente delusione. Se da un lato abbiamo atmosfere perfette (angoscianti, claustrofobiche, oscure), dall'altro abbiamo una produzione scadente e sciatta. Le orchestrazioni sono di scarsa qualità, cosa che non ha nulla a che fare con il loro essere virtuali e fatte al pc; infatti anche gli Epica usano orchestrazioni virtuali, ma con risultati decisamente migliori. Le orchestrazioni di quest'album dei COF sono piatte e finte, le campionature dei vari strumenti orchestrali sono state sfruttate male e in modo poco consapevole delle potenzialità di stratificazione. Insomma, quest'esperimento orchestrale è un fallimento salvato solo dalle atmosfere e che non regge il confronto col Capolavoro pubblicato l'anno scorso dai Septicflesh (The Great Symphonic Mass). - Lana Del Rey - Born To Die (Pop, Indie pop) = 62/100
Lana canta in modo noioso, fiacco e piatto, cosa che rovina irreparabilmente anche le canzoni migliori. - Luca Turilli's Rhapsody - Ascending To Infinity (Symphonic power metal) = 62/100
Canzoni trite e ritrite che racchiudono tutti i cliché del genere. L'unica canzone che mi piace è "Luna", il resto è mediocre/decente. Il cantante è bravo, ma ingabbiato in linee vocali banali e impersonali. - Moonspell - Alpha Noir (Thrash metal) = 63/100
- Xandria - Neverworld's End (Symphonic metal con influenze power metal) = 55/100Praticamente i cloni dei vecchi Nightwish. Originalità sotto zero, un profluvio di cliché e banalità. Inoltre, al di là di tutto ciò, la qualità generale è mediocre. Ho dato 5 punti in più solo per quei pochi passaggi decenti e vagamente interessanti, il resto è noia.
- Amberian Dawn - Black Circus (Symphonic power metal) = 25/100
Ancora una volta una versione tarocca dei Nightwish: cliché, cliché, cliché! Stavolta, inoltre, la mancanza di personalità non è bilanciata da nulla. Le canzoni sono davvero molto brutte e noiose, a tal punto che ascoltarne una sola è già un'impresa, figuriamoci arrivare alla fine dell'album! Qui il problema è ben più grave della mancanza di originalità: il songwriting è molto scadente e fa venire voglia di suicidarsi per porre fine alle atroci sofferenze delle proprie orecchie. In assoluto il disco più brutto che io abbia mai osato ascoltare. - Madonna - MDNA (Electropop, Dance pop, Pop) = 50/100
Per rimanere ancorata al trono di "regina del pop" e per acquistare nuovi fan, Madonna aveva due opzioni: puntare su canzoni originali e di alta qualità oppure puntare su canzoni commerciali e radiofoniche. Ha scelto quest'ultima strada e, paradossalmente, l'album si è rivelato un flop non solo a livello qualitativo, ma anche a livello commerciale. Ma perché sta vendendo poco? Semplice: è un album senz'anima e privo di personalità. Il 90% delle canzoni potrebbe cantarle chiunque e sembrano scarti di Rihanna, Katy Perry, Britney Spears e, nel caso di "Gang Bang", perfino di Lady Gaga. Ed è appunto "Gang Bang" la canzone migliore del lotto, affiancata dalle ottime "Masterpiece" e "Falling Free". Grazie a queste tre canzoni, l'album guadagna ben dieci punti e si salva dal 40. Il resto è noia già sentita e che non riesce a nascondere le scarse qualità vocali di Madonna. Chiariamoci, lei è ancora la "regina del pop", ma non potrà continuare a cantare per sempre. Prima o poi dovrà ritirarsi a vita privata e lasciare il trono a un'erede (Lady Gaga, of course), ma sarebbe bene farlo con stile. Madonna ha pubblicato uno degli album più brutti della sua carriera e che di certo non può competere con un capolavoro quale Ray Of Light, ma spero che con i prossimi due album si rialzi ed esca di scena in modo spettacolare.