Pagina Facebook in difesa della Chiesa. I cattolici contano anche online?

Creato il 21 agosto 2011 da Uccronline

In queste ore la cultura anticlericale italiana, sorretta da una certa area politica, sta montato una protesta online chiedendo che la Chiesa smetta di avere agevolazioni fiscali. I quotidiani rilanciano continuamente le pagine Facebook che vengono ossessivamente create, inscenando una ribellione virtuale.

Virtuale, esclusivamente virtuale, perché è l’unica modalità attraverso la quale quest’area culturale può esprimersi, non essendo mai riuscita a incidere nella vita reale, non riuscendo a penetrare nel tessuto sociale italiano. Tuttavia nel suo discorso pubblico per la XLV Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, Benedetto XVI ha parlato di Internet come di una “grande opportunità”, chiedendo però attenzione a non vivere in una realtà virtuale a scapito di quella della vita quotidiana.

Dopo aver notato che nessuno su Facebook si è preso la briga di difendere la posizione della Chiesa, abbiamo dunque voluto provare a farlo noi, consapevoli della nostra piccolezza, creando la pagina: “La Chiesa ha un importante funzione sociale: no alle tasse. Riteniamo, come abbiamo scritto nella presentazione della pagina, che volendo penalizzare un ente come la Chiesa, come la Caritas, si arrivi direttamente a penalizzare le persone bisognose che trovano in essa un conforto e un aiuto quotidiano. Per lottare contro la Chiesa si arriva a lottare contro i poveri. Per questo riteniamo assurda e incosciente questa protesta.

La pagina è un esperimento per vedere quanto conti la presenza cattolica (o comunque vicina alla Chiesa) online: verrà ignorata? Si riempirà? Verrà presa d’assalto? Chi condivide può cliccare su “Like” nella finestra qui sotto.
 


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