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Paglia e Fieno al sugo di piselli e prosciutto

Da Patiba @patiba1

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Ingredienti

per 4 persone

360 gr. di tagliatelle all'uovo Paglia e Fieno.

Per il sugo 

400 gr. di piselli sgranati, 1 porro (o mezza cipolla), 70 gr. di burro, 100 gr. di prosciutto cotto, brodo, 1 cucchiaio di zucchero se i piselli non sono dolci, pepe, sale.

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Preparazione

Preparate il sugo come spiegato qui

Paglia e Fieno al sugo di piselli e prosciutto

Lessate le tagliatelle all' uovo Paglia e Fieno in abbondante acqua salata e scolatela al dente.4.JPG

Unite la pasta al sugo di piselli e prosciutto e fate saltare perchè si insaporisca bene.

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Servite e Buon appetito!

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Vino

Chardonney (Trentino), Riesling dell' Oltrepò Pavese (Lombardia) e Pignoletto dei Colli Bolognesi (Emilia): a proposito di quest'ultimo vino, molti attribuiscono il nome ad un vino chiamato "Pino Lieto", che sarebbe stato descritto, da Plinio il Vecchio (I secolo d.C.) nella sua Naturalis Historia, come "non dolce abbastanza per essere buono" e quindi non particolarmente apprezzato dagli antichi romani che amavano il vino molto dolce, tuttavia non sembra esserci alcun riscontro di tale dizione nell'opera del poeta latino. Per altri deriva dalla tipica forma dell’acino, simile ad una piccola pigna. Vincenzo Tanara, nel suo trattato "Economia del Cittadino in Villa" del 1674, fa cenno ad "Uve Pignole", coltivate nelle colline della provincia bolognese, ritenendole poco adatte alla produzione di vino.

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Ingredienti

per 4 persone

360 gr. di tagliatelle all'uovo Paglia e Fieno.

Per il sugo 

400 gr. di piselli sgranati, 1 porro (o mezza cipolla), 70 gr. di burro, 100 gr. di prosciutto cotto, brodo, 1 cucchiaio di zucchero se i piselli non sono dolci, pepe, sale.

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Preparazione

Preparate il sugo come spiegato qui

Paglia e Fieno al sugo di piselli e prosciutto

Lessate le tagliatelle all' uovo Paglia e Fieno in abbondante acqua salata e scolatela al dente.4.JPG

Unite la pasta al sugo di piselli e prosciutto e fate saltare perchè si insaporisca bene.

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Servite e Buon appetito!

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Vino

Chardonney (Trentino), Riesling dell' Oltrepò Pavese (Lombardia) e Pignoletto dei Colli Bolognesi (Emilia): a proposito di quest'ultimo vino, molti attribuiscono il nome ad un vino chiamato "Pino Lieto", che sarebbe stato descritto, da Plinio il Vecchio (I secolo d.C.) nella sua Naturalis Historia, come "non dolce abbastanza per essere buono" e quindi non particolarmente apprezzato dagli antichi romani che amavano il vino molto dolce, tuttavia non sembra esserci alcun riscontro di tale dizione nell'opera del poeta latino. Per altri deriva dalla tipica forma dell’acino, simile ad una piccola pigna. Vincenzo Tanara, nel suo trattato "Economia del Cittadino in Villa" del 1674, fa cenno ad "Uve Pignole", coltivate nelle colline della provincia bolognese, ritenendole poco adatte alla produzione di vino.


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